Atm. I chiarimenti di Faisa, Ugl e Orsa sullo stato di agitazione

Atm. I chiarimenti di Faisa, Ugl e Orsa sullo stato di agitazione

Atm. I chiarimenti di Faisa, Ugl e Orsa sullo stato di agitazione

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giovedì 10 Gennaio 2019 - 10:56
lotta sindacale

FAISA, UGL e ORSA hanno attivato le procedure di raffreddamento in ATM per problematiche interne all’azienda che ancora non trovano soluzione definitiva. Esaurita la prima fase delle procedure obbligatorie, la seconda fase dovrebbe svolgersi in sede prefettizia. Nel contempo ATM, in data 7 gennaio 2019, ha convocato le tre sigle sindacali in stato di agitazione ed ha preso atto delle rivendicazioni.

Per evitare spiacevoli equivoci, si tiene a chiarire che il fronte sindacale autonomo e di base non “ha aperto gli occhi” solo adesso sulle problematiche interne di gestione aziendale, tutt’altro! FAISA, UGL e ORSA hanno rivendicato il cambiamento delle vecchie dinamiche dell’era Accorinti, un attimo dopo aver firmato convintamente il verbale del Salva Messina. In buona sostanza, restiamo fermamente convinti che l’azienda ereditata da Foti, con massa debitoria al seguito, non lascia alcuna alternativa alla liquidazione deliberata anche in Consiglio Comunale. A tutt’oggi condividiamo il percorso sottoscritto nel Salva Messina senza ripensamenti. Lo stato di agitazione è stato attivato per evitare che nella nuova SpA pubblica si trasferiscano i “vizi” della precedente amministrazione che ha governato ATM con un sistema di cogestione politico/sindacale/aziendale ampiamente denunciato.

Pretendiamo una gestione “pulita” della nascente New-Co, con percorsi di carriera trasparenti, pari opportunità per i lavoratori a prescindere dal sindacato di appartenenza, assunzioni a tempo indeterminato con concorso a evidenza pubblica e definitiva messa al bando dei favoritismi e delle dinamiche clientelari che in passato erano prassi consolidata.

In risposta alle rivendicazioni di FAISA, UGL e ORSA, il Presidente del CdA, nel verbale del 7 gennaio, ha dichiarato “di aver valutato positivamente l'intervento effettuato delle OO.SS. sia nella riunione del 14/12/2018 sia nella riunione odierna e di ritenere particolarmente importante, per l'Azienda, il clima propositivo emerso durante l'incontro, considerato che le tematiche segnalate esprimono un reale disagio dei lavoratori, in quanto tali dinamiche e procedure del passato hanno allontanato l'Azienda da percorsi virtuosi di economicità ed efficienza nella gestione. Pertanto, nell'immediato, s'impegna ad esaminare le problematiche, unitamente alla Direzione Generale, tenuto conto che già il 15 gennaio, nell'ambito dell'incontro che avrà come tema principale quello della riorganizzazione sulla fruizione dei permessi sindacali, verranno trattate le altre problematiche e che al tavolo della stessa verranno resi noti i provvedimenti che l’Azienda adotterà”. L’impegno dell’Azienda e l’autorevole intervento della Prefettura sono serviti a tenere le bocce ferme fino al prossimo incontro in ATM ove saranno presenti, per la prima volta a tavolo unitario, tutte le sigle sindacali. Auspichiamo che i provvedimenti annunciati dell’azienda siano consoni alle aspettative di questo fronte sindacale e lo stile di gestione Foti/De Almagro risulti definitivamente archiviato. In caso contrario, l’assemblea dei lavoratori aderenti a tutte le sigle, valuterà l’opportunità di proseguire il conflitto sindacale.

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