Si chiama Scam ed è una tipologia di truffa “a luci rosse” che miete vittime online, uomini e donne, il cui unico peccato è quello di lasciarsi trasportare dall’illusione e dall’ingenuità di una storia d’amore che nasce e cresce su internet. In realtà, di amore vero o di sentimento reale non c’è nulla di nulla. Ecco perché la truffa dello “Scam sentimentale” viene di solito identificata come la più subdola e la più grave tra quelle messe in atto online. Funziona così. Le due figure principali sono la vittima ed il malintenzionato, chiamato appunto “scammer”.
L’incontro virtuale tra i due avviene solitamente sui siti per incontri, ma di recente è stato constatato come questa tecnica di approccio si sia diffusa a macchia d’olio in tutti i Social Network. Lo “scammer” è sempre un bell’uomo o una bella donna, con foto accattivanti ed apprezzate, che contatta i malcapitati e si dimostra immediatamente disponibile ad un’amicizia intima o, addirittura, ad una relazione sentimentale. Di solito, le conversazioni scammer-vittima durano mesi interi, talvolta sono fatte di email, talvolta si realizzato tramite le chat di Facebook. Mesi interi in cui i malcapitati approfondiscono la conoscenza, credono di sapere chi c’è dall’altro lato dello schermo finché, inevitabilmente, cadono nella trappola: si fidano del loro “aguzzino”. Ed è lì che scatta la truffa.
Una volta che lo scammer si rende conto di avere la vittima nelle proprie mani, arriva la richiesta di soldi. Talvolta è per aiutare un parente malato in difficoltà che non può permettersi le cure, talvolta è per poter comprare il biglietto aereo per raggiungere le loro vittime e incontrarle finalmente di presenza. Il tutto, ovviamente, avviene sempre con la promessa di restituzione del denaro prestato non appena possibile. La cifra richiesta, in genere, si aggira sui 300-400 euro, così che la vittima non si senta eccessivamente spaventata e accetti di versare i soldi sul conto indicato. Ovviamente, quando il trasferimento dei contanti giunge a destinazione tramite sistemi come Western Union, lo scammer magicamente sparisce e, con lui, anche le speranze di riavere indietro soldi, amore e vane illusioni.
Ecco allora i consigli della Polizia Postale per evitare truffe e inganni: 1) Non fidarsi di ragazze eccessivamente disponibili (spesso anche al matrimonio); 2) Controllare bene le foto del profilo con cui si chatta poiché spesso sono scaricate dal web e basta una ricerca con google per accorgersi del trucco; 3) Fare domande precise, in genere gli scammer non rispondono e restano sul vago; 4) Stare attenti alle storie commoventi che gli scammer potrebbero raccontarvi; 5) Spesso i messaggi inviati dagli scammer sono scritti con il traduttore automatico, anche se non sempre; 6) Gli scammer potrebbero non volere soldi, ma documenti, ecco perchè potrebbero spacciarsi per dei super ricchi e proporre un matrimonio in tutta fretta.
Insomma, se da mesi state chattando con una bella ragazza e vi ha appena chiesto 500 euro per raggiungervi in Italia chissà da dove, ecco, state pronti alla magia: scommettete che appena effettuerete il versamento, la donna dei vostri sogni sparirà? (Veronica Crocitti)