Sciopero di 24 ore per i lavoratori Bluferries, si ferma la navigazione pubblica

24 ore di stop della navigazione pubblica nello Stretto. I lavoratori di Bluferries incroceranno le braccia a partire dalle 5 di lunedì 17 fino alla stessa ora di martedì 18, una protesta che è stata proclamata dai sindacati confederali dopo il silenzio della società rispetto alle continue richieste di confronto.

Fii Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti denunciano infatti “comportamenti unilaterali da parte di Bluferries che in maniera del tutto arbitraria e in palese violazione delle normative contrattuali in essere”. A dichiararlo è Enzo Testa, segretario Fit Cisl di Messina che aggiunge di avere “dato la nostra disponibilità a un tavolo di trattative per discutere di orario di lavoro, salario e organico del personale, considerato che ad oggi quest'ultimo è composto per 2/3 da personale precario, cosa inaccettabile in qualunque azienda, ma a maggior ragione per una Società che opera in maniera continuativa e permanente”

Sul piatto c’è anche la paventata vendita della società denunciata nelle scorse settimane. I sindacati dei trasporti stigmatizzano, infatti, “la manifesta volontà del Gruppo Ferrovie dello Stato di voler cedere la società a privati, facendo perdere allo Stato il controllo di una Società che opera in un segmento delicatissimo come quello dell'attraversamento e che, in prospettiva della creazione di un'area integrata dello Stretto, rende questa decisione ancor più inconcepibile”.

Durante lo sciopero per i pendolari che attraversano lo stretto con i mezzi veloci saranno garantiti solamente i servizi minimi essenziali, ossia le corse comprese tra le 6 e le 08.30 e quelle tra le 18.00 e le 20.30.