Accorinti in visita a Giampilieri: “Battetevi per gli spazi comuni e la cura del territorio”

A Giampilieri per mantenere la parola data e, soprattutto, per rendere omaggio al luogo che ha pagato il tributo di sangue più alto alla reiterata incuria del territorio. Ha cenato lì, questa sera, il sindaco Renato Accorinti di ritorno da Palermo, nei locali del centro sociale aperto grazie ai fondi post-alluvionali, con gli arredi offerti dal Rotary e il resto da altre associazioni. Un locale di poco più di 80 mq, con un cortiletto interno. Piccolo, ma di fondamentale importanza per la comunità del luogo. Come dire: sempre meglio di niente. Renato Accorinti era già stato in visita ai cittadini di Giampilieri a fine maggio, quando non era ancora sindaco e imperversava la campagna elettorale. “Siamo qui – spiega Accorinti – perché quando siamo venuti la prima volta, in campagna elettorale, avevamo garantito che in caso di vittoria, ma ugualmente nell’eventualità di una sconfitta, saremmo tornati comunque nei posti dove eravamo stati in precedenza. Volevamo che fosse un gesto di omaggio nei confronti dell’ospitalità che c’era stata offerta, indipendentemente dai risultati elettorali”. I risultati elettorali, però, sono stati più che soddisfacenti ed ora Accorinti è sindaco e se ad accoglierlo in primavera c’erano una quarantina di persone, adesso sono quasi duecento quelle che affollano il cortile del centro sociale situato nella zona chiamata, in modo pittoresco, Giardino dei Limoni – proprio perché limitrofa ad un vasto campo coltivato con questi alberi- a Giampilieri Superiore. I membri di Cambiamo Messina dal Basso che hanno aderito all’iniziativa, sono partiti da Palazzo Zanca per le otto di sera. Il sindaco è arrivato un po’ più tardi, verso le 22:00. Quello che ci descrive lo staff è un bel clima di festa, a metà tra una sagra di paese e una cena sociale. “Ognuno ha portato qualcosa, stile picnic”- commentano sorridenti – primi, secondi e bevande”. Anche i membri del Movimento di Accorinti hanno portato a loro volta qualcosa, soprattutto bevande e dolci. Ad attendere il sindaco tante persone di tutte le fasce di età, dagli anziani ai bambini e tanti giovani. Un mix generazionale che ha successivamente accompagnato Accorinti ed il suo staff, consumata la cena, in un’escursione a piedi fino ai luoghi mutilati dalla tragica alluvione del 1 ottobre 2009. “Un giro simile è stato realizzato anche nel corso dell’incontro durante la campagna elettorale, ma adesso c’è molta più gente – ci spiegano – “come molti membri di Cambiamo Messina dal Basso che non hanno mai visto con i loro occhi queste zone, così dolorosamente storiche per la nostra città”. Luoghi significative, resi oltremodo suggestivi dall’umida tranquillità di questa notte di inizio Agosto. L’escursione si è conclusa alla scuola intitolata a Simone Neri, il giovane marinaio che perse la vita, travolto dal fango, dopo aver portato in salvo otto persone. L’apertura notturna della scuola è stata realizzata appositamente per l’occasione. Il discorso che Renato Accorinti ha rivolto ai cittadini di Giampilieri, infine, è stato incentrato sulla tematica dei beni comuni. Un argomento da sempre molto caro al “professore pacifista” che, tra l’altro, investe fortemente la questione della cura del territorio. Dunque anche della messa in sicurezza e – forse soprattutto- della prevenzione da ogni rischio, sia sismico che idrogeologico, passando per l’inquinamento ambientale e il degrado urbano. “Esorto tutti voi a battervi per ottenere degli spazi comuni che siano fruibili per tutti” – ha dichiarato Accorinti- “Come questo centro sociale che, pur non essendo molto grande, ci ha permesso questa sera di organizzare una splendida iniziativa”. Una visita “di cortesia”, dunque, ma anche fortemente istruttiva. A Giampilieri sono ancora visibili le cicatrici inferte dalla violenza della natura, ma anche – e forse soprattutto – dall’incuria dell’uomo. Mentre anche il resto del territorio cittadino aspetta un’adeguata e preventiva messa in sicurezza.