Si è spenta questa mattina all’età di 89 anni la poetessa messinese Maria Costa, voce del popolo, di quegli ultimi dipinti con tratti epici dalla sua prodigiosa inventiva e ricca affabulazione.
Maria Costa era stata inserita nel 2006 nella speciale lista compilata dall’UNESCO dei Tesori Umani Viventi per l’abilità ad addentrarsi nelle zone più oscure ed antiche della grande tradizione dialettale messinese e siciliana: a lei sono state dedicate negli anni numerose tesi di laurea ed un cortometraggio, “Come le onde”, realizzato dal giovane regista Fabio Schifilliti. Originaria di Paradiso, la poetessa aveva raccolto le sue liriche in varie raccolte, tra cui si ricordano “Farfalle serali”, “Mosaico” e “Cavaddi 'i coppi”. Nel gennaio di quest’anno, su iniziativa dell’assessore ai Beni culturali Carlo Vermiglio, la Regione Sicilia aveva deciso di riconoscere a Maria Costa un vitalizio in ossequio ai parametri della Legge Bacchelli per gli artisti di chiara fama.
I funerali saranno celebrati a Paradiso venerdì alle ore 11 nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria.