Bilanci secondo cronoprogramma, gli “avvertimenti” di Le Donne ai dirigenti di Palazzo Zanca

C’è anche una parte dedicata ai dirigenti nella lunga nota a firma di Le Donne sui bilanci che il Comune dovrà presentare nei prossimi 45 giorni e sulla rimodulazione del piano di riequilibrio.

Svestendo i panni di segretario generale ed indossando solo quelli di direttore generale, Antonio Le Donne lancia una avvertimento preciso alla dirigenza comunale: o si lavora come dico io e si raggiungono gli obiettivi assegnati o saranno avviate azioni di responsabilità e le indennità di risultato individuale svaniranno nel nulla. E’ in sintesi questo il messaggio che il super manager di palazzo Zanca lancia ai suoi “sottoposti”.

«Come già accaduto per il PEG 2014 e 2015 e il connesso Piano della Performance – scrive testualmente – i valori attesi del Piano pluriennale di riequilibrio si concretano in obiettivi assegnati ai sigg Dirigenti, i quali, in caso di mancato raggiungimento, saranno responsabili non soltanto del venir meno delle condizioni di pieno ottenimento della indennità di risultato individuale, bensì anche di corresponsabilità della tenuta complessiva del Piano e connesse conseguenze a livello professionale.

Le Donne illustra le tappe da percorrere per rendere efficiente la macchina amministrativa, la cui lentezza è considerata la principale causa dei problemi del Comune di Messina . Secondo il segretario/ direttore generale è già in atto rafforzamento organizzativo , ma una svolta vera e propria si avrà con la prossima nomina delle Posizioni organizzative e delle Alte professionalità . Da quel momento , «coloro che saranno incaricati di tali funzioni saranno pienamente compartecipi del lavoro da svolgere e inevitabilmente corresponsabili del suo efficace esito»

Il super manager di Palazzo Zanca spiega che, «attraverso una attenta opera di attuazione del progetto di riorganizzazione approvato a dicembre 2013», tale sistema organizzativo, rimasto inattivo per oltre quindici anni, « finalmente verrà alla luce consentendo una evoluzione infrastrutturale nell'organizzazione comunale che dovrebbe garantire una migliore performance dell'Ente».

Le Donne chiede ai dirigenti uno sforzo sui bilanci preventivi e consuntivi e sul Piano pluriennale.

Il segretario/ direttore generale mira a raggiungere un traguardo ambizioso: «portare a conclusione la ponderosa opera di riorganizzazione e riallocazione delle partite finanziarie dell'Ente in atto da due anni e mezzo a salvaguardia degli equilibri di medio e lungo periodo, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla parte corrente del bilancio; ciò con la precipua finalità di assicurare alla Città un Ente comunale in grado di assolvere alla missione istituzionale per la quale è prevista la sua esistenza nell'ordinamento repubblicano».

Ai dirigenti fa sapere «di confidare in una attuazione piena e incondizionata delle suesposte disposizioni». Assicura , inoltre, «il pieno appoggio … per la più rigorosa condotta della Dirigenza finalizzata alla piena attuazione di quanto disposto con la presente».

Le Donne promette infine, una piccola rivoluzione all’interno della Ragioneria, annunciando che «adotterà le decisioni organizzative inerenti il personale del dipartimento dei Servizi Finanziari, incluse la più stringente gestione dei congedi, fino al compimento degli obiettivi di cui trattasi».

Danila La Torre