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Mafie, la Staffetta della memoria fa tappa in Calabria

Reggio Calabria, 16 mag. – Ha fatto tappa anche a Piale di Villa San Giovanni (RC) la Staffetta della memoria, organizzata dal Sindacato autonomo di Polizia (Sap).

Nata dopo la strage di Capaci, in Sicilia, dove morirono il giudice Giovanni Falcone la moglie e gli agenti di scorta, la Staffetta ha reso omaggio alla memoria del giudice Antonino Scopelliti, morto proprio a Piale nel 1991 in un attentato criminale. Su questo delitto ancora oggi la procura di Reggio Calabria e la Direzione distrettuale antimafia stanno cercando di fare chiarezza definitivamente.

I ciclisti calabresi del Sap, scortati da una pattuglia della Polizia di Stato, hanno raggiunto la frazione collinare del Comune di Villa San Giovanni. Ad aspettarli c’erano il sindaco Giovanni Siclari, il dirigente della Prefettura di Reggio Calabria Francesco Silvio Campolo, la coordinatrice della Fondazione Antonino Scopelliti Maria Cantone, il segretario regionale Sap Calabria Michele Granatiero, il segretario provinciale di Reggio Calabria Corica e quello provinciale di Messina Guglielmo.

“La staffetta della memoria unisce tutta l`Italia – ha dichiarato alla Dire Granatiero – quelle in bici sono 4 provenienti dalla Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Valle d`Aosta e Calabria. Convergeranno tutte a Monte Sant`Angelo (Foggia, ndr) il 18 maggio, dove saranno presenti anche i pellegrini che giungeranno a piedi e partiti da piazza San Pietro a Roma”.   “In Calabria oltre al giudice Scopelliti ricorderemo l`agente Antonio Montinaro a Vibo Valentia e i coniugi Salvatore Aversa e Lucia Precenzano a Lamezia Terme.

Questa manifestazione, come sempre – ha concluso Granatiero – vuole ricordare delle persone che riteniamo degli eroi della legalità, siano essi esponenti delle Forze dell`Ordine, magistrati o semplicemente dei cittadini, uccise per mano della criminalita`”.  (Dire)


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