Traguardo ad un passo. Godiamoci la festa, poi tutti a remare per un grande Messina

Come ai tempi della Serie A, delle grandi imprese, come il successo nel primo derby dello Stretto in massima serie al Granillo. La nave si avvicina, attracca, il pullman sbarca e la festa può avere inizio. In centinaia, tifosi e appassionati dei colori giallorossi, hanno popolato ieri il serpentone e gli approdi privati per “brindare” alla promozione quasi raggiunta del Messina. Basterà di fatto scendere in campo domenica prossima con il Sorrento per ottenere il risultato sperato: la conquista della Lega Pro unica. Un traguardo che sembrava lontanissimo alla fine del girone d’andata e che invece è stato raggiunto grazie alla capacità della società di raddrizzare in corsa un’annata che sembrava storta. Ma i complimenti vanno anche alla squadra, che non ha mai mollato ed ha continuato a lottare. A partire dai leader storici, il capitano Giorgio Corona e lo “zio” Giovanni Ignoffo, ieri tra i più osannati dalla folla festante. E via via tutti i protagonisti di questa stagione, i titolari inamovibili e chi ha trovato meno spazio. Lasciatecene citare uno su tutti: Peppe Quintoni.

Momenti di grande tripudio, come quelli che adesso si spera di vivere domenica al San Filippo, per quella che si annuncia come una grande festa. Tra gli acclamati dovrà esserci certamente il tecnico Gianluca Grassadonia, timoniere in grado di dare una rotta ad una nave che ad un certo punto sembrava essere alla deriva. Saremo anche “materialisti”, il primo contratto da rinnovare è il suo. Ma merito va ovviamente anche di chi lo ha scelto e gli ha dato fiducia. Un altro grande mattone, verso la costruzione di una squadra vincente e di una società solida, è stato piazzato. Adesso c’è da godersi questa ulteriore soddisfazione dopo gli anni difficili vissuti e poi iniziare a programmare. Servirà il contributo di tutti: di chi la barca l’ha portata fino a questo punto, della politica che dovrà impegnarsi per dare il giusto supporto al club, dei tifosi. Ovviamente non parliamo dello zoccolo duro che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, ma di chi ancora, negli ultimi mesi, ha mostrato scarsa fiducia o comunque ha sostenuto ad intermittenza per questa realtà. E’ ora di tornare a spingere nella stessa direzione per fare un GRANDE MESSINA!