“Qualche giorno fa ho fatto una passeggiata in bicicletta sulla pista ciclabile della riviera nord, in uno scenario stupendo. Di contro, ho visto cose assurde. Gente che posteggiava in seconda fila mentre subito davanti e dietro c’erano tanti posti liberi”. Racconta quest’aneddoto l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, per esprimere tutto il suo rammarico nei confronti delle abitudini di alcuni messinesi, privi di alcun rispetto per i propri concittadini.
Se il parcheggio in seconda fila è scorretto a prescindere, diventa “incivile, pazzesco e disumano” (tutti aggettivi usati da Cacciola) se a pochi metri c’è un posto libero. L’assessore, però, vuol rispondere a chi chiede che si aumentino i controlli per contrastare questo tipo di comportamenti: “Stiamo facendo un gran lavoro con gli ausiliari della sosta – afferma – e speriamo di incrementarlo dal 1. febbraio quando entreranno in servizio per alcuni mesi altri 32 vigili urbani. Via Cavour è l’emblema dell’anarchia, lì stiamo multando a ripetizione. Eppure, non appena viene allentata la morsa, subito torna il parcheggio in doppia fila. E’ la dimostrazione che non si può pensare di risolvere il problema tramite i controlli perché è impossibile presidiare tutta la città per 24 ore su 24. Quello che serve è la responsabilità della gente, la volontà di cambiare atteggiamento, magari anche utilizzando di più i mezzi pubblici. Cambiare è difficile ma bisogna sensibilizzare a farlo, deve passare questo messaggio tartassante, dobbiamo rispettare le regole e non contribuire a creare il traffico caotico. E’ invece banale dire che ci vogliono più controlli, perché si autorizzano le persone a fare ciò che vogliono”.