Campagna elettorale selvaggia: tappeto di volantini a piazza Cairoli

Una bambina di quasi cinque anni è già in grado di rendersi conto di ciò che è bene e ciò che è male perché vedendo il tappeto di volantini elettorali, quelli dimensione “santino”, seminati ieri pomeriggio tra piazza Cairoli e via Garibaldi non ha avuto dubbi nel dire “Li ha buttati una persona maleducata”. Va bene che siamo in piena campagna elettorale, va bene che la corsa per conquistarsi un posto all’assemblea regionale si fa sempre più dura, va bene che i candidati usano qualsiasi mezzo per farsi pubblicità e riuscire a conquistare più voti possibili. Quello che però abbiamo visto ieri pomeriggio soprattutto a piazza Cairoli non sembra la mossa più giusta. Centinaia i volantini lasciati sull’asfalto e sui marciapiedi, volantini della candidata Daniela Bruno. Non volendo pensar male, anche perché sarebbe solo uno spreco economico, non vogliamo credere che questi santini siano stati stampati solo per essere buttati per terra e sporcare la città. Certamente Daniela Bruno non sarà felice di sapere che sulla sua faccia stanno camminando auto, scooter e cittadini a passeggio nel centro città. Il risultato però è che questo tappeto di carta ha davvero imbrattato piazza Cairoli senza giovare sicuramente a nessuno, men che meno alla candidata Daniela Bruno. Una bimba di cinque anni, non sapendo chi sia e non avendo idea di elezioni e politica, ha pensato che chi ha sporcato fosse una persona maleducata. Chissà cosa potrebbero pensare i potenziali elettori.

Immediata è arrivata la risposta della candidata Daniela Bruno:

E’ profondamente amareggiata e si sente offesa in prima persona per ciò che è successo. Daniela Bruno, candidata alle prossime elezioni regionali, ha appreso dal nostro articolo l’episodio che si è verificato ieri pomeriggio a Piazza Cairoli. Centinaia di suoi volantini elettorali erano finiti sul marciapiede e su un tratto di strada, ma lei ci tiene a spiegare ai messinesi che non è certo questo il suo modo di fare campagna elettorale. “Ho scelto di correre in queste elezioni evitando una propaganda che si rivelasse troppo invadente o che ancora peggio deturpasse gli spazi pubblici che sono dei cittadini. I miei volantini, gli stessi che sono finiti per strada non per mia responsabilità, non sono stati distribuiti per le strade, chi vuole incontrarmi viene direttamente da me, chi mi conosce invece sa bene chi sono, qual è la mia storia e il mio impegno diretto sul territorio” dice oggi Daniela Bruno. “Se mi avessero avvisata in tempo io stessa avrei presentato una denuncia perché condanno fermamente qualsiasi tipo di atteggiamento, che sia un semplice cittadino o di un personaggio politico, che danneggi o sporchi strade, piazze e luoghi che sono di tutti. Mi dispiace che in queste ore qualcuno possa essersi fatto un’idea sbagliata o distorta di me e del mio lavoro, quell’episodio non mi appartiene e verificherò chi è il responsabile che ha buttato per strada centinaia di miei volantini. Anche se non c’è la mia diretta responsabilità chiedo scusa ai cittadini a nome di chi evidentemente non è dotato di buon senso, educazione e civiltà” conclude la candidata Bruno.