Taormina. Frana invade via Crocifisso, Via Pirandello “sprofonda”

TAORMINA. Strade trasformate in torrenti, tombini che saltano come tappi, cascate che si riversano su importanti arterie, frane e smottamenti. Il più imponente ha interessato via Crocifisso, che collega Il centro di Taormina all'ospedale e a Giardini Naxos. La strada alternativa da utilizzare, da e per Taormina, è la provinciale del Capo Taormina o lo svincolo autostradale. La terra ha invaso per intero la carreggiata ed il Comune ha dovuto predisporne la chiusura. "Gli operatori sono già all'opera – fanno sapere gli amministratori comunali – per rimuovere la frana e ripristinare la viabilità prima possibile". Altra situazione delicata in via Pirandello, che si sgretola e sprofonda quasi fosse d’argilla. E dire che di recente era stato rifatto il look, in occasione del G7 dello scorso maggio. I disagi causati dalla pioggia sono notevoli e i cittadini cominciano a dare i primi segni di insofferenza. “E’ bastata la seconda pioggia abbondante – è il coro unanime – per metterci in ginocchio. Co dobbiamo aspettarci visto che siamo solo all’inizio?”.

Già nel corso dell’estete si invocavano interventi per scongiurare simili situazioni e c’è chi attraverso i social invoca le dimissioni degli amministratori. “Nuove cascate sgorgano, infangano e riempiono pericolosamente di detriti il selciato – commenta Alessandro -, l’ultima delle quali poco più giù del semaforo verso l’ospedale di contrada Sirina”. Disagi si registrano anche a Letojanni, dove il Comune ha dovuto fare intervenire un mezzo per liberare dai massi la sede della strada che conduce a Mongiuffi Melia, la provinciale 11. Problemi ormai cronici, causa di un dissesto idrogeologico sempre più insidioso. Ulteriormente aggravato dai vasti incendi estivi.

Carmelo Caspanello