Violenta grandinata a Messina. LE FOTO DEI LETTORI

Una forte e improvvisa ondata di maltempo ha investito in serata la città dello Stretto. Intorno alle 20 la poggia si è trasformata in una violentissima ondata di grandine che ha continuato a picchiare ininterrotta per oltre mezz'ora, poi ha ricominciato a piovere.

La temperatura è scesa di parecchi gradi e le previsioni non annunciano miglioramenti immediati. I pluviometri hanno registrato un picco di 40 millimetri di pioggia e grandine.

Tombini allagati e macchine in panne hanno rallentato il traffico un pó ovunque, soprattutto in zona sud. Vigili del Fuoco a lavoro in diverse zone cittadine, segnalati alcuni tamponamenti. Fermo il tram per via delle rotaie allagate.

Ingrossati diversi torrenti, come il Giudeo, a San Saba, dove l’acqua ha invaso la strada comunale, l’unica che collega le contrade Miano e San Filippo, rimaste isolate, così come la contrada Grancabella di Rodia. Si tratta di case che possono essere raggiunge solo attraversando i torrenti, vicenda al centro di una recente polemica tra il Comune e il Genio Civile. Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, ha chiesto interventi immediati.

Interventi già realizzati nel torrente Bordonaro, dallo staff comunale Movimento Terra, che ha evitato l’esondazione nei tratti in prossimità delle passerelle situate nelle contrade Germania e San Nicola. Anche qui servirebbero opere come una nuova strada di collegamento tra Bordonaro Inferiore e Superiore, oltre alla messa in sicurezza del torrente, il cui progetto definitivo è in corso e nella programmazione pluriennale del Comune. La segnalazione arriva dai rappresentanti dell’associazione Nova Civitas, Massimiliano Minutoli e Alessandro Iannello. Intanto in queste ore la Protezione Civile sta eseguendo i rilievi in Contrada Ruvoli per verificare quanto necessario alla messa in sicurezza degli accessi alle abitazioni e valutare i danni creatisi dopo la lunga notte.

Il Movimento Liberi Insieme si è anche rivolto al sostituto procuratore della Repubblica, Liliana Todaro, per segnalare il rischio per l'incolumità pubblica nelle contrade Germania e San Nicola. "L’isolamento sciaguratamente preannunziato nella missiva del nostro Movimento nel 2014 – scrive Roberto Cerreti – ieri si è sfiorato ed è stata solo la solerzia dello staff comunale preposto, intervenuto intorno alle 2 del mattino ed alla presenza della Protezione Civile e dei Carabinieri, e la clemenza successiva del tempo ad aver evitato che le passerelle di collegamento alle contrade, invase da acqua e detriti, potessero danneggiarsi o addirittura cedere isolando gli ignari cittadini. In questa cronaca di un disastro preannunziato e solo momentaneamente evitato, stranisce fortemente l’omissione di un intervento straordinario serio e concreto da parte dell’Amministrazione Comunale a salvaguardia dell’esposta popolazione, soprattutto a seguito della nostra segnalazione del gennaio del 2014 e dell’attenzione che la Procura di Messina ha dato alla vicenda, con l’adeguamento ed il potenziamento delle vie di deflusso delle acque piovane, la ristrutturazione e messa in sicurezza delle passerelle di collegamento, il consolidamento degli argini del torrente Bordonaro e soprattutto la valutazione ed eventuale realizzazione di un’indispensabile via di fuga alternativa per gli abitanti delle due contrade".

(Al.Ser.)