Al via il corso di Alta Specializzazione in “Economia della Cooperazione”

È stato presentata ieri nell’Aula Magna della facoltà di economia la seconda edizione del Corso di Alta Specializzazione in “Economia della Cooperazione”, un progetto formativo promosso da Legacoop Messina e dalla Facoltà di Economia che ha avuto il sostegno della Camera di Commercio di Messina e degli organismi regionali e nazionali di Legacoop. Presenti dirigenti della Lega delle cooperative, docenti universitari, esponenti del mondo imprenditoriale, sindacale e delle politiche attive del lavoro.

Obiettivo del corso, che inizierà oggi 19 ottobre, è quello della formazione di manager dell’impresa cooperativa anche nel Sud. Per questa seconda edizione si sono registrate istanze di partecipazione provenienti dalle province siciliane ma anche dalla Calabria e dalla Basilicata.
Legacoop ha intrapreso un rapporto con l’Università sostenendo iniziative per un contributo alle necessità formative e a nuovi sbocchi occupazionali. Il corso, inserito all’interno dell’offerta post-laurea, dopo l’edizione avviata nel 2010 come prima esperienza del genere nel Mezzogiorno, si ripropone come punto di riferimento per fornire competenze manageriali e gestionali.

“Un’iniziativa che abbiamo voluto ripetere per laureati e quadri dirigenti della cooperazione – ha detto Domenico Arena, presidente Legacoop Messina -. In questo momento storico promuovere attività formative, anche nella realtà cooperativa, significa mettere il movimento cooperativo nelle condizioni di contribuire in maniera ancora più determinante alla crescita e allo sviluppo del sistema Italia. Dare un’opportunità ai nostri giovani – ha evidenziato Arena -, ai laureati, ma anche alle nostre cooperative di avere a disposizione soggetti formati che sappiano dare risposte di eccellenza. I nostri territori non solo hanno bisogno di trattenere i propri talenti, ma anche di promuovere la cultura dello sviluppo”.

Il presidente nazionale di Legacoop Poletti e il presidente regionale Sanfilippo hanno fatto presente come la Lega delle cooperative continui a mettere in campo azioni per contribuire a un nuovo modello di sviluppo, che passa dall’impresa cooperativa. Parte importante del percorso attivato è quella di creare le condizioni perché i giovani trovino lavoro nella loro terra e condizioni per attività formative.