Lavoro

Manca il nostromo sulle navi Rfi. I sindacati scrivono al ministro Toninelli

MESSINA – L’entrata in vigore del Decreto legislativo 71 del 12 maggio 2015 ha introdotto nuove abilitazioni marittime (marittimo abilitato di coperta, marittimo abilitato di macchina, ufficiale elettrotecnico, comune elettrotecnico) ma non ha abrogato le preesistenti qualifiche (nostromo,
marinaio ecc.) previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 231/2016.

Sulla nave Messina, però, “il nostromo non figura più nella tabella
minima di sicurezza – i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Orsa Ferrovie e Rsu 18, Giuseppe Ferrito, Mariano Massaro e Marcello Puglisi chiedono un incontro al ministro Danilo Toninelli -, essendo stata sostituita da una delle 4 di “marittimo abilitato di coperta”. Il nostromo, dato l’elevato livello di professionalità, da sempre è stato deputato ad assolvere a particolari compiti di sicurezza e soprattutto di coordinamento/interfaccia tra il Comando di bordo ed il personale esecutivo”.

Invece di quattro marittimi abilitati di coperta, la richiesta è di reintrodurre il nostromo insieme agli altri tre marittimi.