Nuova bufera a Palazzo Zanca, si dimette il presidente dei Revisori dei Conti Dario Zaccone

La già critica situazione finanziaria di Palazzo Zanca rischia di complicarsi ulteriormente. Questa mattina il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Dario Zaccone ha deciso di rassegnare le sue dimissioni e di lasciare il ruolo di comando dell’organo contabile di cui ha fatto parte in questi tre anni insieme ai colleghi Federico Basile e Giuseppe Zingales.

Una decisione figlia della mancanza di serenità nel continuare a lavorare a Palazzo Zanca, soprattutto in un momento così delicato, considerato che ancora il Comune è senza bilancio di previsione 2015. Proprio in questi giorni i revisori stavano lavorando sui residui del previsionale, intensa la loro attività di verifica dei numeri inseriti nei documenti finanziari che fino ad oggi ha quasi sempre portato l’amministrazione a dover rivedere bilanci e delibere.

Gli stessi revisori, peraltro, si sono spesso trovati ad essere additati dalla stessa amministrazione come i colpevoli di alcune inefficienze causate solo dalla mancata approvazione dei bilanci, basta citare il caso delle mense scolastiche, l’ultimo in ordine di tempo.

La presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, fa sapere che chiederà a Zaccone di ritirare le dimissioni, anche se è lui stesso a definirle irrevocabili. Di seguito la lettera di dimissioni firmata da Dario Zaccone:

"A seguito di approfondite valutazioni personali e professionali che mi impediscono di continuare a svolgere il mio incarico di presidente del Collegio dei revisori con serenità e nel rispetto dei principi a cui mi sono sempre ispirato durante il mio mandato – si legge nel documento con cui Zaccone ufficializza la sua decisione – rassegno le mie dimissioni irrevocabili dalla carica a far data da oggi, 23 febbraio 2016". E infine Zaccone ringrazia "tutti i consiglieri comunali e i colleghi del Collegio per la fiducia incondizionata fin qui accordatami".

DLT – F.St