Cittadinanza onoraria al prof. Giuseppe Mento, i dubbi della minoranza

L’amministrazione comunale di Mandanici il 2 settembre scorso ha insignito il professore Giuseppe Mento, neurologo del Dipartimento di Neuroscienze del Policlinico, della cittadinanza onoraria del comune collinare “per l'esemplare affezione ed interessamento verso il Paese da questi sempre dimostrati e unanimemente riconosciuti, testimoniati da opere ed iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della realtà socio-economica, storico-artistica e umana di questa terra”. Il riferimento è in particolare al congresso “La mente, archetipi e territorio” che quest’anno è giunto alla sua quarta edizione, evento promosso appunto dal prof. Mento. Sulla decisione di conferire la cittadinanza onoraria al neurologo si sono spalancati i dubbi del gruppo di minoranza di Mandanici esposti in un manifesto, dubbi per la fretta con cui il consiglio comunale ha approvato il regolamento il 28 agosto e per le motivazioni che hanno portato alla nomina, carenti secondo la compagine di opposizione, in quanto il prof. Mento non risulta essere nato a Mandanici, né tantomeno sinora si è impegnato con delle specifiche opere o con uno specifico atto straordinario a portare emolumenti e benefici alla nostra ridente cittadina”. La minoranza aveva infatti chiesto un rinvio della seduta comunale per poter meglio verificare la sussistenza dei requisiti necessari per il conferimento della cittadinanza onoraria e, eventualmente, rendere partecipi i cittadini indicendo un referendumconsiderato che in molti enti territoriali la onorificenza viene concessa dopo aver ottenuto una maggioranza di 2/3 da parte di tutta la cittadinanza”. Il rinvio non è stato accolto, la maggioranza ha approvato il regolamento e il 2 settembre si è svolta la cerimonia in onore del prof. Mento. Il conferimento di tale onorificenza a nostro parereha concluso la minoranzaè stato un provvedimento troppo disinvoltamente compiuto e perfezionato”.