S. Teresa. Intitolata una strada a Graziella Campagna, i fratelli: “L’avete fatta rivivere”

Momenti di grande commozione a S. Teresa di Riva alla cerimonia celebrativa per l’intitolazione della via che sorge in zona Sacra Famiglia (Cooperativa Moira-Massarenti), in memoria di “Graziella Campagna”, la giovane uccisa dalla mafia il 12 dicembre 1985 a Villafranca Tirrena alla quale l’Amministrazione comunale ha voluto intitolare una via del paese. Sono intervenuti i fratelli di Graziella, Pietro e Pasquale Campagna l’assessore Annalisa Miano, che ha fortemente voluto questa intitolazione, il consigliere comunale Carmelina Cassaniti, il parroco della chiesa S. Famiglia, padre Gerry Currò (che ha impartito la benedizione) e numerosi cittadini. “E’ importante – ha affermato l’Assessore alle Pari opportunità Annalisa Miano – proseguire il processo di riconoscimento della figura femminile anche nella toponomastica cittadina. Dopo l’intitolazione di Piazza “8 marzo” è stata la volta di Graziella Campagna, ragazza morta prematuramente sotto i colpi della mafia. Un gesto concreto, ha aggiunto l’assessore, per riflettere sul fatto che, ancora oggi, ci sono delle donne, che per vari motivi, subiscono delle violenze”.

“Avete ricordato Graziella nel modo giusto, grazie per averla fatta rivivere”, hanno detto i fratelli di Graziella, rimarcando che questo è il modo giusto per renderle onore. All’ intitolazione sono intervenuti tra gli altri il maresciallo Maurizio Lo Monica, comandante della stazione dei carabinieri, il luogotenente Antonino Virecci Fana, vicecomandante della Guardia di Finanza di Taormina, il capitano Diego Mangiò, comandante del Corpo di Polizia municipale, il sindaco di Antillo Davide Paratore e il vicesindaco di Forza d’Agrò Massimo Cacopardo. Ed ancora esponenti di varie associazioni del territorio e del Movimento Agende Rosse di Messina, gruppo che porta il nome proprio di Graziella Campagna. Un breve saluto è stato portato dalla presidente della Fidapa di S. Teresa, Angela Muscolino, e da Concetta La Torre, presidente del Centro antiviolenza “Al tuo fianco” di Roccalumera.

Carmelo Caspanello