Senza stipendio da quattro mesi, i lavoratori della Keita srl incrociano le braccia

Primo giorno di sciopero per i lavoratori della Keita srl, che si occupano del servizio di gestione e manutenzione impianti presso l’Ospedale Piemonte. Braccia incrociate per quattro ore, dalle 8 alle 12, mentre domani e mercoledì le re di sciopero saranno otto, dalle ore 8 alle ore 16. I dipendenti Keita lamentano il mancato pagamento di quattro mensilità e le mancate risposte alla richiesta di incontro della Fim Cisl con l’Azienda Papardo-Piemonte e la Keita srl. Lo sciopero potrebbe causare disagi all’interno della struttura ospedaliera nel caso in cui dovessero registrarsi guasti agli impianti in gestione alla Keita.

“Dispiace essere arrivati a questo – sottolinea il segretario della Fim Cisl Antonino Alibrandi – vista anche l’importanza della struttura ospedaliera ma abbiamo chiesto più volte incontri chiarificatori con l’azienda Papardo-Piemonte e la Keita senza ottenere alcuna risposta. Da un lato la Keita srl si trincera dietro l’alibi dei mancati pagamenti da parte del committente, l’azienda Papardo-Piemonte che, a sua volta, non risponde alle richieste inoltrate dal sindacato. In mezzo ai problemi burocratici e di comunicazione tra le due parti, a pagare le conseguenze sono i lavoratori ormai allo stremo che, sinora, hanno comunque continuato a garantire il servizio e il funzionamento degli impianti dell’Ospedale Piemonte. Lavoratori – spiega Alibrandi – che chiedono, sin d’ora, scusa ai cittadini e agli utenti del nosocomio di viale Europa per i possibili disagi. Se non dovessimo avere risposte da parte del responsabile della struttura complessa o del direttore generale dell’Azienda Papardo-Piemonte, siamo pronti a spostare il sit-in sotto gli uffici della direzione generale”.