Il Comitato Portuale approva la riapertura della cittadella fieristica

Un primo assaggio si era avuto sin da giugno dello scorso anno. I cancelli della Fiera erano rimasti aperti fino alla Fiera di agosto. Nessuna organizzazione, nessuna attività, nessuna manifestazione all’interno, ma i messinesi avevano comunque gradito la novità che rappresentava un prolungamento della passeggiata a mare, un luogo dove godere della bellezza del panorama, dove praticare jogging o andare in bicicletta.

Dopo la Fiera di agosto, però, i cancelli erano stati nuovamente chiusi. I motivi erano stati più volte spiegati dal presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone. Si trattava di portare avanti la progettualità che riguarda la ristrutturazione del padiglione in cui verranno trasferiti gli uffici dell’Authority, il Teatro in Fiera, il restauro dei padiglioni storici e l’abbattimento dei manufatti abusivi. L’obiettivo era quello di riaprire l’area a giugno, con la bella stagione, e De Simone aveva anche chiesto alle istituzioni di preparare dei progetti per la riapertura.

Ma adesso in Comitato Portuale si è deciso per la riapertura immediata. O meglio immediatamente posteriore a dei lavori di maquillage, che verranno effettuati all’interno, della cui progettualità l’Authority inizierà ad occuparsi già da domani.

“Pensavamo di riaprire a giugno – afferma De Simone – ma abbiamo ricevuto da più parti, in particolar modo da Comune e Provincia, sollecitazioni per la riapertura immediata. L’area è desiderata dalla città, anche la recente occupazione ne è una dimostrazione e l’Autorità Portuale vuole sposare i desideri della cittadinanza. Senza entrare nel merito della vicenda dell’occupazione, sono altri attori a doversene dedicare, voglio solo ricordare che siamo pronti ad iniziare immediatamente i carotaggi per il Teatro in Fiera, ma se la struttura non è libera non possiamo farlo”.

La riapertura dell’intero quartiere fieristico vuole rappresentare una disponibilità al dialogo con la cittadinanza: “Si approfitti di questo momento storico, facciamo qualcosa di concreto. Alcuni rappresentanti mi hanno riferito che in certi frangenti del passato l’Autorità Portuale non ha ben fatto il suo dovere. Mi sembra paradossale che in quelle occasioni non accadde nulla e che invece adesso si creino situazioni spiacevoli proprio nel momento in cui l’Autorità Portuale sta lavorando, e bene, per riconsegnare questa ed altre aree alla città”.

E De Simone si leva anche altri sassolini dalla scarpa: “Pubblicherò tutti i verbali che riguardano l’area della Fiera sin dal mio insediamento. Siamo stati ingiustamente accusati di voler dare quelle aree facendo favoritismi. Dagli atti si vedrà che non si vuole favorire nessuno, abbiamo operato e continueremo a farlo con la massima trasparenza che ci ha contraddistinto. Daremo voce sul sito internet anche ai cittadini, loro contano più di tutti”.

Ma quali saranno gli atti propedeutici alla riapertura dell’area fieristica? “E’ decisiva la disponibilità manifestata dal Comune e dal comandante della Polizia Municipale, Ferlisi, per la sorveglianza – prosegue De Simone -. Metteremo a disposizione un manufatto per il Comando dei Vigili Urbani. Questo ci solleverà da gran parte dei problemi. Prima di aprire l’area, installeremo panchine, alberelli, piante e dovremo sistemare la pavimentazione, anche per evitare che arrivino richieste di risarcimento come è già avvenuto in passato. Dobbiamo provvedere alla manutenzione generale perché sono presenti manufatti pericolanti e strutture fatiscenti. Faremo in modo di renderla una zona appetibile per una passeggiata”.

Il presidente dell’Authority non si ferma alle aree fieristiche e affronta il suo compito a 360 gradi: “Ho chiesto più volte, anche in tempi non sospetti, che si attivi un tavolo permanente con tutte le istituzioni per prendere di comune accordo le decisioni fondamentali per la città. Credo che già dalla prossima settimana potremo discuterne col Prefetto, che dovrà sovrintendere tutto in quanto massimo rappresentante dell’autorità governativa”.

Nell’ultima riunione del Comitato Portuale del 2012, l’Authority ha anche previsto l’impiego di 8 milioni di euro per il rilancio della cittadella fieristica. Oltre alla progettualità in atto, è prevista anche la creazione di un Museo del Mare, l’eliminazione delle barriere esistenti, servizi per croceristi e diportisti: “L’Autorità Portuale di Messina è uno dei pochissimi enti a livello nazionale con capacità di spesa – conclude De Simone -. Con la collaborazione di tutti e l’apertura al dialogo, siamo pronti ad effettuare insieme le scelte migliori per la città”.

Alla riunione del Comitato Portuale, era assente un attore importante: la Regione. Il presidente Crocetta ha manifestato interesse per le sorti della Fiera messinese e del reinserimento dei dipendenti dell’Ente, ma in Comitato Portuale non era presente neanche un suo delegato. “Dispiace che mancasse la Regione – afferma l’assessore provinciale e componente del comitato Michele Bisignano -. Una soluzione per l’area fieristica va trovata in sede istituzionale e il Comitato Portuale è la sede adatta per farlo. Peccato che finora non ci sia stato confronto con Palermo. Tutti i componenti del Comitato abbiamo evidenziato la necessità dell’apertura e della valorizzazione dell’area. Nelle more della concretizzazione di un bando internazionale, per la quale ci vorranno anni, è necessario avviare un confronto con gli ordini professionali e proporre una fruizione pubblica tramite progetti di enti pubblici che possono accedere a finanziamenti europei”.

Ed anche Bisignano, infine, tiene a sottolineare che qualunque operazione riguardo all’area fieristica è stata svolta nella massima trasparenza: “Siamo tutti d’accordo nel rendere pubblici i verbali dei comitati, così si evincerà dagli atti che il tentativo di svendere l’area non è mai esistito. Tutti i progetti e gli studi di fattibilità verranno messi in rete”.

Venerdì il Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, effettuerà insieme al presidente De Simone un sopralluogo all'interno della cittadella fieristica. Ciò al fine di mettere in atto tutte le iniziative propedeutiche e le verifiche del caso per il celere trasferimento degli uffici e del personale del distretto nord dal palacultura ad una struttura logisticamente idonea ed esclusivamente dedicata al Corpo, all'interno dell'area fieristica, messa a disposizione da De Simone.

(Marco Ipsale)