Spettacolari onde di mar morto investono la costa ionica. Danni sui litorali

Nel corso della mattinata odierna, come previsione, intense risacche, prodotte dall’avvento sullo Ionio di onde molto lunghe (mar morto) provenienti dal basso Ionio, hanno investito tutto il litorale ionico, nel tratto compreso fra Roccalumera e Giardini Naxos. Queste onde, in realtà, provengono da molto lontano, dal settore più meridionale dello Ionio. Sono state prodotte dagli intensi venti da E-NE e NE che nel pomeriggio di ieri hanno sferzato un ampia fetta di Ionio occidentale, a seguito del passaggio del profondo ciclone nord-africano che si spostava verso la Grecia. Uscendo dall’area in cui agiva il vento, il moto ondoso, senza trovare alcun tipo di ostacolo, si è propagato alle coste siciliane tramite l’ingresso di onde lunghe che hanno finito la propria corsa sui nostri litorali ionici. Alcune di queste hanno raggiunto un'altezza di circa 2.0 – 2.5 metri. Aggirando le coste della Calabria meridionale, fra Capo dell’Armi e Capo Spartivento, queste onde hanno deviato la loro modalità di propagazione, entrando sulla costa ionica messinese con una direzione media di provenienza da Est, o addirittura E-SE nel tratto fra Capo Ali e Capo S.Alessio. Infrangendosi sulla costa hanno creato forti risacche, determinando una forte erosione che in qualche caso ha provocato non pochi danni, specie in quei tratti dove sono iniziati i lavori per la costruzione dei lidi balneari, in vista dell’imminente stagione estiva. Nella zona fra Roccalumera e S.Alessio, il mare lungo si è trascinato anche qualche barca posteggiata sulla battigia. Il fenomeno è destinato ad attenuarsi solo nel corso della prossima serata/notte, con una più rapida scaduta del moto ondoso, che solo dalla mattinata di domani andrà definitivamente ad attenuarsi.