La stagione estiva è già arrivata al giro di boa, ma ancora a Nizza di Sicilia il piano spiaggia non è stato completato. Le passerelle per accedere all’arenile non sono state montate in tutto il territorio comunale con il rammarico di chi a causa di difficoltà motorie o delle famiglie con bambini hanno problemi a recarsi comodamente in spiaggia. E così, per dire no alle barriere architettoniche che impediscono a molti di accedere al mare, che il gruppo consiliare Cambia Nizza ha scritto al sindaco Giuseppe Di Tommaso. Da parte dei consiglieri di minoranza una sollecitazione chiara e diretta al primo cittadino, affinché siano garantite pari condizioni a tutti i cittadini.
“Non comprendiamo perché, per l’installazione di strutture così semplici ed al contempo così importanti soprattutto per chi non ha la fortuna di compiere gli atti della vita quotidiana senza l’ausilio di mezzi idonei, i cittadini debbano far presente tale necessità all’amministrazione comunale. Perché, ci chiediamo, usufruire di un servizio essenziale di assistenza deve diventare una conquista, essere il risultato di continue istanze ad un ente a cui noi tutti paghiamo le tasse? La nostra spiaggia, il nostro mare costituiscono una ricchezza per tutta la comunità, per tutti i cittadini che hanno il diritto di goderne senza discriminazioni per i “più deboli”. Le chiediamo, pertanto, di provvedere nel più breve tempo possibile”.
Cambia Nizza si fa portavoce delle istanze dei cittadini, offrendosi disponibile a un confronto per la ricerca di soluzioni anche per un’altra questione, quella relativa alla messa in sicurezza della piazzetta che va dalla via Mazzini alla via Bruno. L’area viene infatti utilizzata come parcheggio ed è percorsa da veicoli che transitano anche a velocità sostenuta, mettendo in pericolo coloro che, tornando dal mare, devono passare dalla piazzetta. Il gruppo di minoranza ha chiesto al sindaco che l’area venga contrassegnata da segnaletica orizzontale e verticale per individuare gli spazi adibiti a parcheggio e delimitare le aree per i veicoli e quelle per i pedoni.
Gi. Br.