A bordo del “Città di Messina”, minicrociera per 40 diversamente abili

Torna anche questa estate l’appuntamento con la settima edizione di "Un Mare da vivere …. senza barriere". L’ambizioso progetto, promosso dall’associazione “L’Aquilone”, nel corso della mattinata di ieri ha visto saliere a bordo del rimorchiatore Città di Messina, per una minicrociera nelle acque dello Stretto, circa 40 utenti affetti da disturbi di natura psichiatrica. A coordinare il piccolo tour nelle acque dello Stretto, la Lega Navale Italiana sezione di Messina in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera Volontaria di Messina. Gli ospiti del piccola mincrociera, accompagnati da familiari e personale assistenziale, sono stati accolti presso il molo Marconi, della società Picciotto Rimorchiatori s.r.l. Si tratta di ospiti appartenenti a diverse strutture socio-saniatrie come il Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5, l’Anffas, la Beata Eustochia e la Sicilia Emergenze. Inaugurato nel 2006, dall’associazione presieduta da Rosario Lo Faro, il progetto guarda allo strumento della navigazione come un mezzo efficace da impiegare nel processo riabilitativo, formativo oltre che per il potenziamento del carattere in presenza di soggetti affetti da disturbi psichiatrici. Prima dello sbarco gli ospiti della nave Città di Messina hanno salutato l'equipaggio e tributato un caloroso applauso al Comandante e al Direttore della Società Picciotto. L'attività di volontariato, che hanno avuto inizio alla fine dello scorso luglio, proseguiranno con diversi appuntamenti per tutto il mese di agosto.