Gruppo Sma. Filcams Cgil: “No al trasferimento di 30 lavoratori”

La Filcams-Cgil Messina contesta la decisione, comunicata dalla direzione regionale del Gruppo SMA, di trasferire a partire dal prossimo mese di marzo 30 lavoratori dai punti vendita del territorio messinese a quelli della provincia di Catania.

“Riteniamo che tale decisione assunta arbitrariamente dall’azienda non sia tollerabile – incalzano il segretario generale della Filcams provinciale Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi – anche alla luce della mancata individuazione di criteri oggettivi e generali attraverso i quali individuare gli ipotetici soggetti interessati ai trasferimenti”.

Le nuove decisioni arrivano anche dopo una procedura di mobilità volontaria chiusa recentemente dall’Azienda che la Filcams-Cgil Sicilia non ha condiviso e non ha firmato. Per la Filcams i provvedimenti annunciati, oltre ad essere lesivi degli interessi dei lavoratori che si troverebbero dall’oggi al domani a dover abbandonare le loro famiglie e a dover riorganizzare la loro vita familiare con tutti i disagi economici del caso, lede anche le corrette relazioni sindacali che finora la Filcams-Cgil ha avuto con la direzione aziendale dello SMA.

“Tale vertenza – osserva inoltre il segretario generale della Filcams Sicilia, Salvatore Leonardi – non ha semplicemente un carattere provinciale ma assume una valenza regionale in quanto investe anche la provincia di Catania perché i trasferimenti potrebbero inclinare i già precari equilibri dei punti vendita catanesi”. Da qui la richiesta che il tavolo contrattuale venga spostato a livello regionale, al fine di salvaguardare tutti i lavoratori del gruppo SMA Sicilia.