cronaca

Maxiprocesso Nebrodi, D’Uva (M5S): fiducia nella magistratura

hBuon lavoro ai giudici del Tribunale di Patti che ieri a Messina hanno celebrato la prima udienza del maxiprocesso scaturito dall’operazione che ad inizio 2020, grazie al lavoro della Direzione Distrettuale Antimafia peloritana, ha portato alla luce un presunto sistema di truffe all’Agea”.

Così i portavoce messinesi del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva e Antonio De Luca, il giorno dopo l’apertura del processo di primo grado nato scaturito dall‘operazione Nebrodi, l’inchiesta sui clan di Tortorici e il business delle truffe agricole. 101 gli imputati alla sbarra, che torneranno nell’aula bunker del carcere di Gazzi il prossimo 23 marzo.

L’operazione si inserisce nel più ampio e delicato quadro del contrasto alla mafia agricola a cui va prestata la massima attenzione, considerata anche la consistente quantità di risorse economiche che entra in gioco in questo contesto”, dicono.

“Siamo fiduciosi che la magistratura raggiungerà l’obiettivo di fare emergere la verità, presupposto necessario per il rilancio di un territorio che ha tutte le caratteristiche per contribuire in maniera determinante al rilancio economico della nostra terra”, concludono i deputati messinesi.