D’Alia: «Non mi interessa essere valutato da una cerchia “ristretta” e “selezionata” di “associati”»

«Gentile Redazione, con la presente vi chiedo di essere escluso dal vostro sondaggio denominato "personaggio dell'anno". Non penso, infatti, di avere i requisiti per poter partecipare. Non sono mai stato e non intendo essere un personaggio sopratutto per come sono stato descritto da questa spettabile redazione. Non mi interessa essere valutato sicuramente da voi e da una cerchia "ristretta" e "selezionata" di "associati". Sicuramente avrete gente più titolata e qualificata di me da sottoporre al giudizio dei vostri lettori. Vi chiedo, pertanto, di escludermi da questo ambito concorso. Grato per il riscontro, vogliate gradire i migliori auguri di buone feste».
Gianpiero D'Alia

Ecco cosa avevamo scritto a proposito del ministro:

GIANPIERO D’ALIA è figlio d’arte e nella sua lunga militanza politica è rimasto sempre fedele alla bandiera democristiana, che si chiamasse Dc, Ccd o Udc. Poco più che trentenne è stato assessore e vice-sindaco al Comune di Messina, poi anche segretario regionale dell’Udc e negli ultimi anni è diventato uomo di fiducia di Casini,tanto da essere indicato dal partito quale ministro del Governo delle larghe intese guidato da Letta. Arguzia ed intuito politico sono due delle qualità più evidenti di D’Alia, alle quali si associa una buona dose di fortuna. E’riuscito a diventare Ministro della Repubblica Italiana nonostante il suo partito abbia ottenuto, alle elezioni politiche di febbraio, una percentuale di preferenze bassissima, fermandosi al 2%. Se il 2013 non è il suo anno…

Rispettando la volontà del ministro D'Alia lo abbiamo escluso dal sondaggio, che, naturalmente, continua. I lettori che non lo avessero ancora fatto possono esprimere la loro preferenza sul "personaggio deIl'anno" utilizzando l'apposito box nella colonna destra dell'home-page.