Grioli, Pd: “Il dissesto idrogeologico è un’emergenza. Serve una task force”

Dopo gli ultimi avvenimenti, dalle frane ai guasti all’acquedotto si registra l’intervento del segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli, che sottolinea la gravità del momento e l’urgenza di affrontare priorità per troppo tempo sottovalutate.

“L’emergenza dissesto idrogeologico, la difesa del suolo, l’incolumità dei cittadini sono le vere emergenze cui bisogna far fronte- spiega Grioli- individuando concreti interventi che coinvolgano la protezione civile regionale ed il dipartimento comunale che si occupa di lavori pubblici e protezione civile”.

In due giorni Messina è stata messa in ginocchio per due guasti all’erogazione idrica che è stata sospesa causando disagi all’utenza. Il problema ha però evidenziato l’esistenza di una rete vetusta che finora ha visto soltanto interventi di manutenzione ordinaria. L’intera condotta inoltre attraversa aree morfologicamente a rischio frane e il guasto a Fiumefreddo è stato causato proprio da uno smottamento. A questo punto il rischio che si verifichino altri episodi analoghi c’è.

“ Non possiamo più inseguire emergenze- continua il segretario cittadino del Pd– occorre pianificare interventi che assicurino la continuità dell’erogazione idrica ai messinesi e sicurezza del suolo. In quest’ottica va ripreso il rapporto con la Regione in merito ai rapporti con Sicilia Acque e la fonte dell’Alcantara. Una città di 250000 abitanti non può fornire l’approvvigionamento idrico attraverso un’unica fonte di approvvigionamento a costante rischio interruzione. Occorre una seria pianificazione attraverso cui rimodulare le risorse dell’Unione Europea, l’Ato idrico deve fare la parte di competenza per l’ ammodernamento e messa in sicurezza delle condotte”.

Secondo l’esponente del Pd in questi anni è venuto a mancare sia il dialogo tra le istituzioni che una corretta pianificazione per affrontare l’emergenza. Il primo passo da fare è avviare una conferenza dei servizi tra Comune, Amam, Ato idrico e dipartimento regionale competente per definire un piano di approvvigionamento d’emergenza usando l’acqua dell’Alcantara a costi accettabili. Quanto alla messa in sicurezza dei fronti franosi secondo Grioli occorre una task force che coinvolga la Regione per reperire le risorse necessarie e individuare le aree a rischio elevato, già individuate dal PAI , piano di assetto idrogeologico.

Rosaria Brancato