Prorogati i poteri speciali per Giampilieri. I lavori possono ripartire

Ieri la firma dell’ordinanza da parte del Consiglio dei Ministri. Oggi la trasmissione alla Protezione Civile Regionale. Tornano a Messina i “poteri speciali”, almeno per ciò che concerne le zone alluvionate di Giampilieri, Scaletta, Altolia, Briga e Santa Margherita.

L’ordinanza prevede una proroga di sei mesi e che i lavori che partiranno si concludano entro 18 mesi. Si tratta in particolare delle opere progettate dal Genio Civile, che erano rimaste ferme dalla scadenza dell’ordinanza precedente, su via Vallone e via Puntale per un importo vicino ai 15 milioni di euro. Sono i due progetti simbolo, i più importanti per la ricostruzione del “cuore” dell’area colpita dalla tragedia del 1 ottobre 2009. Ma ne sono previsti altri anche per le altre zone colpite, a partire da Scaletta sino alla contrada Runci di Santa Margherita.

E’ soddisfatto l’ing. capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca: “Non conosco ancora bene i termini dell’ordinanza, ma ritengo che potremo riprendere a lavorare, soprattutto in quei cantieri che avevano subito un rallentamento per la mancanza di una cabina di regia, come in via Vallone. Ma i progetti esecutivi per altri interventi sono stati trasferiti da tempo alla Protezione Civile regionale ed ora i lavori potranno essere avviati e conclusi. La maggior parte dei lavori in corso d’opera sono stati ultimati e siamo nella fase dei collaudi. Quelli che restano riguardano comunque ancora tutti i 50 chilometri quadrati interessati dall’ordinanza. Verrà svolto un intervento a Scaletta, uno ad Altolia, due a Giampilieri, due a Santa Margherita e due a Briga”.

Terminati tutti questi interventi, l’area potrà finalmente considerarsi messa in sicurezza: “Fermo restando che non è stato finanziato tutto il programma presentato – conclude Sciacca -, abbiamo comunque effettuato degli stralci funzionali e valutato le necessità in corso d’opera, visto che anche in questi ultimi anni non sono mancati gli eventi meteorologici avversi. Possiamo ritenere che stiamo abbattendo il rischio”.

E nei prossimi giorni, a Giampilieri, arriverà anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Un ulteriore segno dell’importanza del nuovo ruolo che può rivestire la città nell’assetto regionale.