Cronaca

Messina, 2 medici indagati per una morte in corsia

MESSINA – Avviso di garanzia per due medici dopo la morte della sessantaduenne spirata in seguito alle complicanze di un intervento alla tiroide. La Procura ha staccato i due avvisi per un chirurgo della clinica privata ed un dirigente medico dell’ospedale pubblico, in vista dell’autopsia sul corpo della donna, per capire se ci sono responsabilità nel trattamento sanitario effettuato prima alla clinica San Camillo, poi in ospedale al Papardo dove la donna è arrivata già in gravi condizioni.

A chiedere che venga fatta luce sulla vicenda è stata la famiglia della sessantaduenne, assistita dall’avvocato Giuseppe Serafino. Il sostituto procuratore Marco Accolla, titolare del caso, ha chiesto alla professoressa di medicina legale Elvira Ventura Spagnolo ed al chirurgo oncologico Nello Grassi di effettuare l’esame medico legale e tutti gli altri accertamenti necessari per stabilire intanto precisamente cosa l’ha uccisa e chiarire poi se tutti i protocolli sanitari sono stati rispettati. L’esame verrà effettuato sabato prossimo.

La donna poteva essere salvata? E’ stata quella che avrebbe dovuto essere una operazione chirurgica di routine a costarle la vita, o le sue condizioni erano già compromesse? Sono queste le domande cui dovrà dare ora risposta l’inchiesta della magistratura messinese, che ha già acquisito le cartelle cliniche del caso. Omicidio colposo il reato ipotizzato per i due sanitari.