Futuro e Libertà: “Piano strategico non condiviso. L’Amministrazione getta fumo negli occhi”

“Ciò che sta accadendo in questi giorni, oltre ad essere comico, rasenta il grottesco. Un improbabile siparietto che vede da un lato l’amministrazione comunale, con tutte le divisioni interne sempre più evidenti ed insanabili, che continua, nel solco della politica degli annunci degli ultimi anni, a gettare fumo negli occhi ai messinesi con annuncio di mega progetti, e, dall’altro la città, con i cittadini, le sigle sindacali, le associazioni, le categorie professionali, che, non condividendo percorsi, progetti, ipotesi e prospettive, marcano la differenza non partecipando ad un percorso rispetto al quale non condividono né la partenza, né il punto di arrivo”.
E’ l’argomento di una nota di Futuro e Libertà in merito alle recenti vicende della presentazione del piano strategico della città.
“La sensazione – continuano i rappresentanti del gruppo – è che l’amministrazione comunale stia allargando sempre di più il solco con la città in tutte le sue componenti. Un’amministrazione che vive chiusa nel palazzo e che ha perso il contatto con la gente e con la societa’ messinese. La condivisione del Piano Strategico della città, riguardando il “mestiere” che la stessa deve svolgere per i prossimi decenni, avrebbe dovuto rappresentare il momento più alto di partecipazione tra tutte le componenti della città. Il fallimento storico dell’amministrazione Buzzanca è rappresentato proprio dal fatto che, diversamente da quanto ritiene l’amministrazione stessa, le assenze contano molto più delle presenze, specie in occasioni del genere. In ogni caso, chi ha il compito di governare una città, non solo una parte, ha il dovere di riuscire a far sedere intorno ad un tavolo tutti o una stragrande maggioranza e non farsi una ragione delle assenze.
Ci auguriamo che quanto accaduto – chiude la nota – sia da stimolo per le forze politiche e sociali di Messina per inaugurare presto una nuova stagione di confronto, partecipazione e condivisione sul futuro della città e che faccia sì che chi ha davvero a cuore le sorti del futuro del nostro territorio e dei nostri figli, si metta al servizio di un progetto che, anche al di là delle singole posizioni politiche, trovi la ragione dell’agire comune nella necessità di ridare alla città la speranza ed una prospettiva di rinascita”.