Politica

Messina. “Accuse sessiste a Matilde Siracusano”, tutti contro De Luca

MESSINA – L’ex sindaco Cateno De Luca è al centro di una pioggia di critiche da parte dei suoi oppositori, dopo l’attacco diretto a Matilde Siracusano, definito sessista dall’area del centrodestra e da quella del centrosinistra. E così tanto dal fronte del candidato sindaco Maurizio Croce quanto dal Movimento 5 stelle, con le dichiarazioni di Cristina Cannistrà, attuale consigliera comunale, sono scaturite reazioni nette e prese di posizioni contro le parole di De Luca. Le critiche all’ex sindaco continuano ad arrivare nel corso di tutto il pomeriggio e giungono anche da oltre lo Stretto.

Il tweet di Tajani: “C’è un limite che qualcuno ha superato”

Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani. Un tweet di qualche ora fa ha rappresentato un attacco all’ex sindaco senza nominarlo. Tajani scrive: “C’è un limite invalicabile in ogni campagna elettorale. A Messina c’è qualcuno che lo ha superato rivolgendo accuse sessiste a Matilde Siracusano. Forza Italia è solidale a Matilde.”

Schifani: “Insinuazioni inaccettabili

Dopo Tajani tocca a Renato Schifani. L’ex presidente del Senato, anch’egli di Forza Italia, attacca l’ex sindaco messinese. “La lista di frasi sessiste, insinuazioni inaccettabili e violenze verbali che Cateno De Luca ha rivolto contro Matilde Siracusano sono emblematiche di una intollerabile mancanza di cultura politica e di rispetto istituzionale – ha dichiarato -. Alla collega Siracusano va tutta la mia solidarietà e l’esortazione a continuare il suo prezioso impegno per Messina, per la Sicilia e per il Paese”.

Croce e gli assessori designati: “Attacco scomposto e inaccettabile”

Spiega cos’è successo Croce: “Cateno De Luca ha attaccato in modo scomposto e inaccettabile Matilde Siracusano, deputata nazionale di Forza Italia e assessore designata della prossima Giunta comunale di Messina, guidata da Maurizio Croce. Durante una diretta Facebook, De Luca insulta pesantemente la Siracusano, ammiccando con gravissimi gesti sessisti”. Croce e gli assessori designati Antonio Barbera, Giuseppe Grazia, Francesco Rella e Santi Trovato, intervengono così in difesa di Matilde Siracusano.

La vicinanza e il contrattacco

Vanno contro insinuazioni, “mezze frasi e avvertimenti”, per poi chiedere a De Luca “quale sarebbe la colpa di Matilde? Forse essere una donna, anche di bell’aspetto, che dunque nella visione stucchevole dell’ex sindaco avrebbe scalato le vette della politica nazionale attraverso supposti favori sessuali? Questo, in sintesi, il messaggio chiave del ‘ragionamento’ fatto da un ex sindaco ormai totalmente fuori controllo”. E alla deputata “va tutta la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. Quanto a De Luca, non ci resta che prendere atto, ancora una volta, di una persona costretta ad offendere una donna per darsi un tono e delegittimare l’avversario politico”.

Ella Bucalo: “Servono le scuse dell’uomo De Luca”

Rincara la dose poi Ella Bucalo, deputata di Fratelli d’Italia: “Per quanto l’eleganza dei modi, in Politica, sia ormai un valore perso da anni, scadere nei toni e nella gestualità, come avvenuto oggi a Messina ad opera dell’ex sindaco Cateno De Luca, è qualcosa che difficilmente si può tollerare. De Luca ha offeso pesantemente Matilde Siracusano, una donna, oltre che un’avversaria politica, ed è inconcepibile che nell’era in cui si lotta tanto per difendere un ruolo sin qui bistrattato, umiliato, ci sia ancora chi allude a meriti ‘diversi’, sotterranei, attraverso i quali la donna conquista un posto al sole. Dall’uomo Cateno De Luca, non dal politico, mi aspetto che sappia chiedere scusa alla donna Matilde Siracusano”.

La solidarietà di Cristina Cannistrà

E in difesa di Matilde Siracusano va anche Cristina Cannistrà, che prima sottolinea la “massima solidarietà” alla collega deputata. Poi dichiara che si tratta di “un copione già visto e rivisto purtroppo in questi anni e non è più concepibile assistere a questi siparietti che, di volta in volta, vanno a colpire con il suo cieco odio i nemici del giorno”. Cannistrà prosegue: “Anche io, insieme a tante colleghe e donne impegnate in politica, siamo state attaccate dal suo linguaggio volgare e, quindi, so bene come ci si sente. Informo l’ex primo cittadino che una donna può essere capace di fare politica in modo serio, ad ogni livello, locale, regionale e nazionale, solo grazie alla forza del proprio lavoro”.

L’invito “alle donne a prendere le distanze con forza”

Cristina Cannistrà, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, definisce De Luca “misogino” e attacca il suo comportamento, prima di invitare “le donne che fanno parte della Giunta di Federico Basile e delle liste che lo sostengono, a prendere con forza le distanze da quanto detto dal loro leader. Questo si che rappresenterebbe un vero segnale di cambiamento per la compagine formata dagli ex amministratori comunali”.

Il centrosinistra

“Le donne e gli uomini della coalizione di centrosinistra con in testa il candidato sindaco, Franco De Domenico, esprimono totale solidarietà alla deputata Matilde Siracusano, dopo le vergognose parole, insinuazioni e atteggiamenti sessisti dell’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca. Messina non è questa, i messinesi sono giovani, donne e uomini di valore. Messina non è la città dell’odio, ma una città che ha fatto della cultura, della solidarietà e dell’accoglienza la sua storia millenaria. La campagna elettorale è un confronto di programmi, di idee diverse – come è giusto sia in democrazia – non è certamente un abominio fino a questi livelli di trivialità”.