“Dopo decenni abbiamo completato lo studio idrogeologico e idraulico che ricostruisce tutti i percorsi delle storiche sorgenti della Santissima e che servirà, finalmente, alla regolarizzazione delle concessioni per la captazione idrica”. Così il presidente dell’Amam, Salvo Puccio, dopo un incontro coi tecnici dell’Azienda Acque. Lo studio è stato realizzato col supporto dell’Università di Messina, in particolare dei consulenti ingegneri Aronica, Di Bartola e Natoli.
“Ricostruisce tutti i punti di prelievo, li georeferenzia su sistema informativo geografico e su carta, descrive le condizioni idrogeologiche degli acquiferi, delle sorgenti e delle strutture di captazione – spiega Puccio -. Uno strumento utilissimo e completo e che fornirà un supporto indispensabile ad Amam per la verifica delle problematiche relative alla carenza idrica, consentendo immediati interventi per la relativa risoluzione”.
L’Amam ha proposto anche un altro progetto sulla linea 6.5.1. del Po Fesr 2014-2020, “Vie dell’acqua dei Peloritani orientali”. “Quando le condizioni sociali lo permetteranno, proporremo una giornata di presentazione degli studi che completano il ciclo di approfondimenti, iniziati nel 2019 con le escursioni coordinate dal Club alpino italiano”.