È salito sul tram a Provinciale, in direzione Museo, senza mascherina e senza biglietto, ieri sera intorno alle 20.30. Gli è stata data la possibilità di acquistare il biglietto, l’ha fatto solo su insistenza ma poi non ha voluto vidimarlo, insultando e minacciando il controllore (nella foto col presidente di Atm, Giuseppe Campagna), per poi aggredirlo, tentando di dargli un calcio, e scendere dal tram alla fermata San Martino Camiciotti.
Non è finita qui. Il giovane, il 30enne reggino Emanuele Majolo, ha ritrovato il controllore al capolinea nord, l’ha minacciato di nuovo e c’è stata una breve colluttazione. Non è riuscito a salire e allora ha preso un tondino in ferro (poi trovato e sequestrato) e l’ha tirato contro il tram, danneggiandone la carrozzeria.
Non contento, è salito a bordo di un’auto e ha raggiunto il tram all’altezza della fermata Municipio per aggredire di nuovo il controllore. A quel punto sono arrivati i poliziotti delle Volanti, che l’hanno fermato e arrestato. E’ stato trattenuto in caserma in attesa di rito direttissimo.
Dovrà rispondere dei reati di lesioni personali aggravate. Inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per violenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. La linea tranviaria è infatti rimasta bloccata per circa 45 minuti.
Il controllore è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Papardo. Ha riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni.