Cultura

“Messina al tempo di Carlo V”, incontro su Montorsoli chiude il ciclo di Archeoclub

MESSINA – Giovedì 21 aprile alle ore 17, nella Sala Palumbo del Palacultura Antonello da Messina, si conclude il ciclo di conferenze coordinato dal presidente dall’Archeoclub di Messina Dino Fazio, con la collaborazione scientifica di Grazia Musolino, dedicato al tema: “Messina al tempo di Carlo V. Arti visive e contesti iconografici tra Polidoro Caldara da Caravaggio e Giovan Angelo Montorsoli”

Sull’argomento è prevista una relazione di Alessandra Migliorato dal titolo: “Giovan Angelo Montorsoli a Messina. La Fontana del Nettuno, l’Apostolato e le opere minori“. Seguirà l’intervento di Grazia Musolino dal titolo: “Giovan Angelo Montorsoli. Metafora e arte nella fontana monumentale di Orione“.

Giovanni Angelo Montorsoli (1499-1563) scultore e architetto toscano giunge a Messina nel settembre del 1547 dove opera fino al 1557. Artista in ascesa nel panorama nazionale per aver collaborato con Michelangelo, dopo aver eseguito importanti opere tra Firenze, Roma, Genova e Napoli, realizza nella città dello stretto dei capolavori assoluti, con particolare riferimento alle straordinarie fontane dell’Orione e del Nettuno i cui gruppi scultorei sono tra i più famosi e ammirati d’Europa.