cronaca

Messina, al voto anche l’avvocatura. Siamo Tutti Parte in corsa per il Congresso Forense

MESSINA – Non è più tempo di votare soltanto le persone ma le idee, è una stagione delicata per l’avvocatura che richiede un impegno più concreto in termini di contributi al dibattito nazionale e nella definizione delle strategie di politica forense. E’ in sostanza questa la ragione che rivendica l’associazione “Siamo tutti parte”, presieduta dall’avvocato Giovanni Villari, quale spinta a schierarsi apertamente e scendere in campo per l’elezione dei delegati al prossimo Congresso Nazionale Forense.

Il massimo organismo collegiale dell’avvocatura italiana si riunirà il prossimo 6 ottobre a Lecce e in tre giorni dovrà scegliere i propri rappresentanti. A Messina si vota il 30 e 31 maggio per scegliere i quattro delegati e tra i candidati c’è lo stesso Villari, che si apertamente schierato, accanto ad Aurora Notarianni, Daniela Chillè e Luigi Giacobbe.

Nell’aula magna della Corte d’Appello di Palazzo Piacentini, la sigla degli avvocati ha incontrato i tre candidati, insieme ovviamente al presidente Villari, e il confronto è stato a tutto tondo. “In questi anni spesso l’avvocatura si è espressa ma su temi che nulla riguardavano la categoria. Una categoria che è invece in affanno, è inutile negarlo, e deve recuperare credibilità ma soprattutto deve battersi per una serie di temi che riguardano tutti noi ma anche i cittadini, avere un ruolo attivo nel processo di trasformazione che è in atto nel settore giustizia”, ha detto Villari, che si è schierato su temi come la giustizia predittiva e le riforme: “Vanno salvaguardati il giusto processo e il ruolo degli avvocati nella tendenziale automatizzazione della giustizia, così come va vigilata l’attuazione della riforma sul piano degli effetti sulla professione”.

I candidati, l’associazione e gli altri professionisti che hanno partecipato al confronto sui temi sui quali si sono impegnati i candidati o proposti dai presenti, come l’equo compenso o la riforma degli organi di vigilanza. Siamo tutti parte, da oggi al voto, è a disposizione di tutti i colleghi che vorranno far pervenire le proprie proposte tematiche così da elaborare mozioni condivise da far valere al congresso.

Il direttivo dell’associazione forense di Messina “Siamo tutti parte”