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Messina. Amam pulisce i tombini, nessun problema dopo le ultime piogge

Fino al 2019 per l’annuale pulizia dei tombini c’erano in bilancio 50mila euro. Il temporale dello scorso 8 agosto, che ha allagato la città, è servito ad accelerare i tempi. Per il 2020 il Comune di Messina ha decuplicato quella cifra, affidando mezzo milione ad Amam per un intervento urgente e straordinario prima della stagione autunnale.

Il 24 agosto il via agli interventi, ieri le prime piogge. Nulla a che vedere con quella dell’8 agosto, è stata una pioggia “normale” ma la pulizia sta dando i suoi frutti.

L’ha constatato stamani, in viale della Libertà, il presidente dell’Amam, Salvo Puccio: “I commercianti della zona ci hanno fatto i complimenti, era da 25 anni che non si facevano lavori sulle fognature e la rete delle acque bianche”.

Proprio in viale della Libertà, in realtà, servirà un intervento strutturale per l’interferenza tra i sottoservizi e la rete tranviaria, che sta progettando Atm ed è finanziato dal Masterplan. “Ma la pulizia dei tombini è comunque utile per le piogge non straordinarie ed è servita a individuare i punti critici”.

Così altrove. L’obiettivo è di eliminare i problemi maggiori entro ottobre. “E proprio a ottobre è attesa l’approvazione del contratto di servizio, che aumenta ancora la dote finanziaria fino a 2 milioni e consentirà la manutenzione costante, quella che è mancata in passato e ha provocato gli intasamenti”.

Amam sta lavorando con un mezzo che assorbe il materiale, preso con “nolo a caldo”, cioè che comprende anche il personale adatto all’utilizzo, in affiancamento tecnico al personale di Amam, in formazione, che dal prossimo anno dovrà operare da solo, coi mezzi in fase di acquisto.