cronaca

Messina: avvelenata colonia felina, intossicata anche la tutrice.

A denunciare il fatto è il consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, che lancia un appello: “Chiunque sia presente dinnanzi ad atti vandalici contro animali, vada a denunciare subito l’accaduto “.

E’ successo qualche giorno fa: la donna che si prende cura di una colonia felina di via Regina Elena, regolarmente registrata al Comune, è tornata a casa martoriata dalle irritazioni ed è dovuta andare alla Guardia Medica per scongiurare l’intossicazione. Da settimane, infatti, i mici della colonia sono presi di mira da qualcuno che continua a spargere veleno e liquido cancerogeno sul muretto dove i felini mangiano e stazionano, tentando di avvelenarli.

La colonia non è ben vista da alcuni degli abitanti della zona, tanto che la donna ha sporto denuncia anche perché da settimane è presa di mira dai residenti che la insultano e minacciano.

Gli animali sono tutti microchippati e sterilizzati, puliti quotidianamente come viene ripulita l’intera area dove stazionano i gatti.

Il consigliere della V Municipalità Laimo ha informato della vicenda l’Assessore con delega alla tutela e benessere degli animali Massimo Minutoli, che si è mostrato sensibile alla questione.

La tutrice della colonia felina in uno sfogo dice :” Ho fatto l’impossibile per questi gattini, ho speso tutto quello che avevo “”ma perdere la mia dignità e della mia famiglia ” mi sembra troppo. I gatti sono in pericolo!”

Non è il primo caso purtroppo che si presenta nella zona, dopo i fatti verificatisi negli scorsi mesi nella non lontana Scalinata Ringo che hanno visto la morte per avvelenamento di 4 gattini di un’altra colonia felina registrata nel quartiere.


Ricordiamo che le colonie feline sono punti di aggregazione di gatti liberi, più o meno numerosi, che convivono e frequentano abitualmente una determinata area, pubblica o privata (persino condominiale), eventualmente accuditi e nutriti grazie all’aiuto di volontari.

Questa forma di raccolta tiene sotto controllo la presenza degli animali sul territorio, la loro salute ed anche le nascite, evitando così di incrementare la problematica del randagismo.

Infine, ricorda Franco Laimo, il reato di maltrattamento di animali è punito severamente dal codice penale.