Le pagelle. Non si salva nessuno, malissimo la difesa ma anche gli altri reparti

BERARDI 4: E’ vero, vede spuntare gli avanti sanniti da tutti i lati. Ma in due reti subite avrebbe dovuto fare meglio, soprattutto per la prima di Ciciretti.

BARILARO 4: L’attacco del Benevento non è quello del Martina e si vede. Spesso saltato, fa malissimo anche in avanti, quando prova alcuni cross con esito pessimo.

RUSSO 4: Come Barilaro, forse anche peggio. Sostituito nell’intervallo per evitare altri danni che poi si verificano comunque.

BACCOLO 5: Ci prova, qualche giocata è pure buona ma, nel complesso, manca la costruzione del gioco ed anche in fase di interdizione non riesce a dare un contributo adeguato.

MARTINELLI 4: Se ci si mette pure lui… Finora il migliore della stagione, contro il Benevento tra i peggiori. E’ colpevole in diversi gol.

BURZIGOTTI 4: Vedi il compagno di reparto. Un paio di errori grossolani e un atteggiamento troppo morbido nelle marcature.

ZANINI 4: Primo tempo a centrocampo senza nulla di buono, ripresa da terzino sinistro ancora peggio.

GIORGIONE 5: Ci mette tanta corsa e tanta buona volontà ma senza produrre granché. E’ uno dei pochi che prova a concludere verso la porta avversaria, anche se lo fa male.

TAVARES 5: Il suo rientro da titolare era atteso. Fa a spallate per farsi largo tra le maglie della difesa ospite, senza risultati. Il Messina non si fa vedere mai in avanti, lui non riesce ad accendere la luce.

GUSTAVO 5: Dalle stelle alle stalle. Tecnicamente c’è, e si vede, ma è spesso lontano dalla porta e non rappresenta un grosso pericolo per la difesa sannita.

BARRACO 4: Chi l’ha visto? Di Napoli lo spedisce negli spogliatoi all’intervallo dopo un primo tempo in cui sembra non esserci. In avvio di stagione aveva fatto bene, poi si era spento. Al rientro da titolare, delude clamorosamente le attese. Ora, per lui, la cessione si fa più vicina.

FORNITO e LEONETTI 4,5: entrano in campo e il Benevento fa 0-3 dopo due minuti. Assistono alle altre due reti, in linea coi compagni di squadra.

SALVEMINI 5: Colpe limitate perché entra quando il risultato è già sullo 0-4 e gioca solo mezz’ora. Ma non si vede mai.

ALL. DI NAPOLI 4: Lo ha detto lui stesso, non è riuscito a dare alla squadra le giuste indicazioni e forse ha anche sbagliato formazione. Ha diretto gli allenamenti solo da mercoledì, prima impegnato a Roma nel processo Dirty Soccer che giungerà a sentenza nel corso di questa settimana.

(Marco Ipsale)