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Messina, caos viadotto Ritiro. Da sabato chiuso lo svincolo di Giostra

40 minuti quando va bene, a volte anche un’ora o più. Ogni mattina e nei fine settimana, è il tempo necessario per percorrere gli 11 km dalla barriera Messina Nord Villafranca allo svincolo di Messina Boccetta.

Ma era tutto già prevedibile dallo scorso 2 marzo, cioè da quando è stata istituita l’uscita obbligatoria a Giostra per chi arriva da Villafranca, per consentire i lavori sul viadotto Ritiro. Il problema non era emerso finora a causa del coronavirus ma ora, a pandemia al termine e con l’arrivo dell’estate, ecco che inizia l’odissea.

Le rampe Giostra – Annunziata

E dire che una soluzione, se non per eliminare il problema ma almeno per ridurlo, c’era: aprire le due rampe di collegamento diretto tra lo svincolo di Giostra e la galleria San Jachiddu, quindi con l’Annunziata, eliminando così una parte del traffico, quella che si muove da e per la zona nord di Messina. Peccato che, nonostante quelle rampe siano pronte da dieci anni e mai aperte, ci si sia accorti solo da poco che servono lavori sui giunti, i cui dettagli si conosceranno tramite una perizia, che è ancora in corso e sarà pronta solo a fine mese. Dalle prime analisi, non servirebbero grosse cifre ma le rampe non potranno essere aperte prima dei prossimi tre mesi.

Chiuso lo svincolo di Giostra

Si è parlato di tutto questo in sede di Comitato operativo per la viabilità, in Prefettura. E allora è stata decisa un’altra soluzione: da sabato alle 14 sarà chiuso lo svincolo di Giostra, in tutte le direzioni tranne quella per chi viene da Villafranca, ovviamente, visto che è uscita obbligatoria.

Meno code in tangenziale ma di più nella zona nord di Messina

In pratica, da sabato, l’ultima uscita a nord, provenendo da Catania, lo Jonio e la zona centro sud di Messina, sarà quella di Boccetta. E, inoltre, dal viale Giostra non si potrà entrare in tangenziale, né in direzione Boccetta né in direzione Villafranca. La rotatoria e l’uscita di Giostra, così, resteranno a disposizione solo per chi si muove dalla provincia tirrenica verso Messina. Un disagio, soprattutto per i messinesi della zona nord, che però dovrebbe servire almeno a ridurre le lunghe code di questi giorni, destinate viceversa ad aumentare a luglio e agosto.

La soluzione sarà testata per due settimane, poi potrebbe essere prolungata fino a settembre o comunque fino all’apertura delle due rampe Giostra – Annunziata.

“Siamo fiduciosi che questa soluzione decongestionerà il traffico che ormai da troppo tempo i pendolari in particolare, ma in realtà tutti i viaggiatori, devono affrontare nelle ore di punta”, commenta il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, che qualche giorno fa era intervenuto in merito. “Speriamo che con queste modifiche i lavori possano andare più speditamente e che così chi viaggia in auto soffra meno le lunghe percorrenze, in vista anche dell’arrivo dei turisti che altrimenti avranno un brutto ricordo delle nostre strade”.