Politica

Messina. Cardile difende il Consiglio e attacca: “Trovate altri modi per spostare consenso”

MESSINA – “Non risulta agli atti alcuna proposta di delibera relativa al contratto di servizio della Messina Social City”. Il presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile, interviene per parlare dei lavori dell’Aula, “al fine di evitare sterili critiche”. Il pensiero di Cardile si concentra poi sul Bilancio Previsionale 2022, su cui ancora una volta non si è potuto esprimere il Consiglio comunale.

Sul bilancio previsionale “mancano alcuni pareri”

“Ancora nella giornata di ieri, lunedì 4 aprile, mancavano diversi pareri ad alcuni emendamenti – spiega Cardile – peraltro sollecitati dal sottoscritto a da diversi consiglieri comunali a cui sta certamente a cuore definire ed approvare le delibere più importanti per la Città e per il mantenimento dei servizi, prima di chiudere questo mandato secondo i tempi dettati dalla legge”.

Cardile: “Si trovino altri modi per spostare consenso politico”

Cardile attacca l’ex sindaco “che ha preferito chiudere il mandato anzitempo per sue ambizioni personali” e poi prosegue: “Nel respingere ancora una volta accuse strumentali che seminano soltanto ansie e preoccupazione ai lavoratori, in questo caso utilizzatati soltanto per ottenere beceri consensi elettorali, ribadisco e confermo che ad oggi il Consiglio Comunale certamente non è nelle condizioni di esitare una delibera che agli atti non esiste, così come non può esitare il Bilancio perché incompleto dei pareri agli emendamenti. Si trovino quindi altre modalità per spostare il consenso politico”.