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Messina. Carroattrezzi e raffica di multe: l’Atm non perdona i “furbetti” di via San Raineri

MESSINA – L’Atm passa a un atteggiamento di tolleranza zero. In via San Raineri e al Cavalcavia è stata una mattinata di “passione”, non per i parcheggi a pagamento ma per la sosta selvaggia combattuta a suon di verbali e carroattrezzi. Tanti cittadini hanno deciso di evitare il parcheggio del cavalcavia, diventato a pagamento, che anche oggi a metà mattinata contava poco meno di una trentina di stalli occupati su 175.

Auto in sosta nonostante i divieti

E per evitarlo si è utilizzato il “metodo” della sosta selvaggia. Come spesso accaduto anche in passato, in via San Raineri, sul marciapiede e nella strada poco distante proprio dal cavalcavia, decine di auto sono state tranquillamente sistemate a bordo carreggiata, nonostante i cartelli di divieto di sosta h24 sia verso la zona Falcata sia dall’altra parte, tornando verso sud.

“Effetto collaterale” del parcheggio a pagamento?

Tante le auto rimosse, con l’ausilio dei mezzi Atm, così come i verbali della Polizia Municipale. Un effetto collaterale del parcheggio diventato a pagamento? Sì, ma solo in parte. Perché la pratica di lasciare lì le automobili era diffusa anche prima e non da poco tempo. Da oggi, però, la lotta al parcheggio si infiamma ancora di più.