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Messina. Caso “Eu Pilot” e Zps, Mondello: “La Regione ha accolto le ragioni del Comune”

MESSINA – L’assessore alla Pianificazione Urbana Salvatore Mondello ha annunciato che che l’assessorato Regionale Territorio e Ambiente, con parere della Commissione Tecnica Specialistica, ha ritenuto che la documentazione presentata dal Comune di Messina risulta compatibile agli impatti sugli habitat naturali e quindi conforme alle misure di mitigazione previste dalle vigenti normative in materia di Zps. Il cosiddetto caso “Eu Pilot” era stato generato da una denuncia di infrazione delle normative europee, nella quale si segnalava una compromissione dell’integrità dei siti Natura 2000 ricadenti nel territorio comunale (Dorsale Curcuraci- Antennamare e area marina dello Stretto di Messina – laghi di Ganzirri – Monti Peloritani) classificati come Zone a Protezione Speciale (ZPS). Tale questione, rimasta irrisolta fino al 2018, è stata ripresa dalla Giunta De Luca.


“Appena insediato ho ritenuto opportuno – commenta l’Assessore Mondello – attivare una serie di tavoli tecnici sul tema, coinvolgendo tutti gli Ordini Professionali per fare quadrato su una situazione di stallo che non poteva essere mantenuta. Ho personalmente interloquito con i vertici dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, che hanno più volte mostrato perplessità, impegnando il Comune di Messina alla predisposizione di uno studio di approfondimento che tenesse conto degli impatti cumulativi sia degli interventi in itinere che di quelli già realizzati, in linea con quanto richiesto dalla Direzione Generale Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente. Tale documento, commissionato ad una eminente professionista esterna la Professoressa Maria Cerreta dell’Università degli Studi di Napoli, ha costituito la base dello studio di valutazione d’incidenza e della Vas del redigendo Prg approfondendo la tematica della frammentazione degli habitat e gli effetti sulle specie, alla luce delle misure di conservazione previste dal Piano di Gestione Monti Peloritani e dal Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007″.

“Una battaglia combattuta da solo”

“Il risultato quindi mi gratifica – ha aggiunto l’assessore Mondello – in quanto chiude positivamente una battaglia che ho condotto praticamente da solo, raccogliendo critiche e opposizioni, sia interne che esterne. Oggi consegno al Comune di Messina un risultato netto e chiaro, che rappresenta lo spartiacque per il futuro della pianificazione generale e dunque delle attività edilizie, fatte salve alcune prescrizioni secondarie a cui ottemperare. Per questo nuovo obiettivo strategico raggiunto, ringrazio innanzitutto il sindaco per la fiducia e la stima che ha riposto nella mia persona, affidandomi deleghe particolarmente delicate per la visione strategica della città. Ringrazio inoltre tutti gli Ordini Professionali che hanno supportato sinergicamente queste complesse attività; l’Ufficio Regionale di Progettazione diretto pro tempore dall’Ing. Santoro che, curandone la parte integrativa dello Studio, ha condotto al risultato di oggi e tutti i tecnici comunali coinvolti”, conclude Mondello.