Cronaca

Messina: “cimitero” di auto in pieno centro

E’ stato individuato un sistema conveniente, a Messina, per evitare di pagare le spese di rottamazione delle autovetture inutilizzate. Sta andando via via consolidandosi, infatti, l’abitudine di abbandonare in ogni angolo della nostra città i mezzi ormai in disuso, ovviamente sprovvisti di assicurazione (obbligatoria anche se il mezzo resta fermo su strada ndr) e di regolare tassa automobilistica.

Ben 6 automezzi

Casi eclatanti in termini numerici si registrano a tal proposito a Piazza Trombetta e in via Primo Noviziato. Nello slargo compreso tra via Santa Marta e la parte a monte di via Santa Cecilia (Piazza Trombetta appunto), sono addirittura quattro gli automezzi depositati come rifiuti arrugginiti e con le gomme sgonfie, che occupano altrettanti posteggi che potrebbero invece essere destinati a coloro che pagano regolarmente il bollo e sono giornalmente costretti ad attendere un po’ di tempo prima che si liberi un’area per parcheggiare; si tratta di una Fiat Seicento, una Renault, una Panda vecchio modello e una Fiat Uno. Nell’arteria che collega questo slargo con la circonvallazione, poco prima dell’insidiosa curva a gomito, si trovano una Fiat Panda e una Fiat Seicento.Sei macchine che i rispettivi proprietari hanno inopinatamente deciso di lasciare a pochissimi metri una dall’altra, infischiandosene del prossimo e soprattutto senza preoccuparsi di essere scoperti da chi dovrebbe vigilare affinché ciò non accada.

Cimitero di auto

Una zona, insomma, questa ubicata al centro di Messina, dove oltre la totale assenza di uno spazzino, anche questo “cimitero di auto” giace, ahimè, nel più totale disinteresse e abbandono. Attorno alle carcasse, alcune delle quali hanno i finestrini aperti e rappresentano autentiche tane per gatti e cani randagi, sono cresciute anche le erbacce. Ai residenti della zona non rimane che lanciare un appello: non chiedono… fiori, ma “opere di bene”. E sollecitano le loro rimozioni.

Cesare Giorgianni