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Messina. “Code, risse e furti: situazione insostenibile alla IV Circoscrizione”

MESSINA – Code, disagi e persino risse. I consiglieri Cristina Costanza, Renato Coletta, Gabriele Ferrante, Nicola Lauro e Gianmarco Luzza descrivono un quadro allarmante nella sede della IV Circoscrizione Centro Storico. “Gli sportelli di anagrafe e certificazioni sono da tempo coperti da un solo dipendente – sottolineano – per cui l’assenza di uno di questi ne comporta inevitabilmente la chiusura”. Ma non si tratta solo di disagi, con centinaia di pratiche inevase. “Gli utenti spesso protestano o addirittura chiedono l’intervento delle forze dell’ordine – continuano i consiglieri della circoscrizione -. Talvolta vanno in escandescenza, scaricando la loro rabbia sugli incolpevoli dipendenti. In questa caotica situazione si sono verificati furti e risse, quest’ultime sedate dai consiglieri presenti e, successivamente, dalle forze dell’ordine intervenute”.

Nel mirino anche le “condizioni igieniche carenti in cui sono costretti ad operare i dipendenti e con i bagni non a norma”, dicono i consiglieri. “Nonostante le recenti assunzioni e le reiterate richieste di un incremento del personale – insistono i consiglieri della IV Circoscrizione – l’amministrazione comunale ha fatto orecchie da mercante, una vera e propria omissione rispetto al regolamento sul decentramento che prevede come alle municipalità siano assegnate adeguate risorse umane, strumentali e finanziarie”.

La replica del sindaco Basile

“Nel quadro di una riorganizzazione del Comune – ha affermato il sindaco Federico Basile – risolveremo anche il problema trentennale della carenza di personale nelle Municipalità. Ma ciò può avvenire solo gradualmente. Certo, non posso mandare gli assunti, con i loro profili, in questo momento nei Quartieri. Ma stiamo lavorando per trovare soluzioni. L’assessore Minutoli poi risponderà in modo più dettagliato”, ha concluso Basile.

Ma il consigliere Renato Coletta conferma le sue critiche e annuncia: “Non è stato nominato un dirigente per il decentramento. Io e alcuni colleghi andremo a Palermo per chiedere il commissariamento del Comune per inadempienza”.

I vicepresidenti Buda e Giannetto

I vicepresidenti della municipalità, Debora Buda e Antonio Giannetto, nelle stesse ore sono intervenuti sulla vicenda con toni diversi dai colleghi: “”Per l’ennesima volta siamo stati costretti a scusarci con cittadini e utenti, per i numerosi disservizi”. I due poi hanno parlato di “risicatissime unità di personale presenti” che “non sono in grado di poter smaltire l’enorme mole di lavoro da svolgere. Tra cambi di residenza, certificati anagrafici (quasi tutti i legali messinesi che non usano i servizi online si appoggiano alla IV Municipalità), autentiche ecc, solo un paio di unità di personale non possono e non devono essere considerate sufficienti. I dipendenti non sono messi nelle condizioni di potere andare in ferie, né prendere giorni di malattia senza bloccare l’intero ufficio e nei giorni scorsi sono state contate ben 161 istanze di cambio di residenza presentate dagli utenti ancora non registrate, con potenziale danno e aggravio a carico dei cittadini”. L’auspicio è che “come già più volte discusso con i dirigenti e gli assessori competenti che vengano al più presto assegnati nuovi funzionari presso la IV Municipalità e che la tessa cambi sede”.