Anche il Residence Poggio dei Pini di San Michele è senz’acqua

Non è solo la Contrada Macchia di Zafferia a non avere l’acqua ma anche il Residence Poggio dei Pini di San Michele, giusto ad uno schioppo da quel palazzetto che fa bella mostra di sé e che risponde al nome di AMAM e i cui dirigenti e tecnici dovrebbero provvedere a non far mancare (mai) l’acqua in nessun luogo della città. Quel prezioso liquido che non è arrivato ieri venerdì e neppure oggi sabato 31 agosto. Al centralino 090.3687722 quando qualcuno risponde, ma ieri (sabato) è stato impossibile poter comunicare con qualcuno, ti dicono che l’erogazione è costante e che non c’è nessun guasto. Ma allora dove va a finire l’acqua? C’è una dispersione? Un guasto che non consente di riempiere le vasche del Residence? Un disagio ormai che si ripete già da tre settimane, naturalmente il venerdì, sabato e domenica, quando all’AMAM, con soldi di scommessa, non c’è nessuno che risponda al centralino, mentre i bambini si fanno la cacca addosso e le mamme non hanno l’acqua per poterli lavare, quelle stesse mamme che vorrebbero far funzionare la lavabiancheria e potere smaltire tutto quel po’-po’ di roba che intanto s’è accumulato negli apposti cestini, ricordando pure tutto quel popolo di ‘persone, adulti, ragazzi e anziani che vorrebbero, vivaddio, farsi un bagno o una frugale doccia. Ed ecco allora uscir fuori tutti quei contenitori della scorsa settimana, vaschette, bacili, bidoni di plastica, alcuni ancora gocciolanti, alla ricerca di qualche fontana cittadina e racimolare un po’ d’acqua potabile perché quella povera crista di tua moglie possa far cuocere un po’ di pasta per il pranzo della domenica, che di nomale avrà soltanto la tovaglia di cotone perché tutto il resto, bicchieri, piatti e posate, saranno rigorosamente di plastica o di cartone colorato. Ma si rendono conto questi dispensatori di acqua dell’AMAM cosa significhi per una famiglia la mancanza di acqua? Si può continuare a vivere in queste condizioni nel 2013 e chissà ancora per quanto nel corso di questo terzo millennio in compagnia di questo enorme disagio? Che qualcuno (possibilmente dell’AMAM) risponda per cortesia!!!- Gigi Giacobbe