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Messina. Disposta la rimozione di barche e strutture abbandonate sulle spiagge

MESSINA – A seguito della deliberazione di Giunta Municipale n. 352 del 22 giugno scorso, sulle direttive impartite al fine di promuovere la cultura ambientale e lo sviluppo turistico delle spiagge comprese tra Ponte Gallo e Giampilieri Marina, il Dipartimento Servizi Ambientali – Servizio Ambiente e Sanità – ha disposto la rimozione ed il successivo smaltimento di tutto ciò che, giacente sugli arenili, possa essere assimilato ad un rifiuto. Si fa riferimento, in particolare, ad imbarcazioni, strutture ricettive per attrezzi e/o persone, apparecchiature o parti di esse, che versino in evidente stato di deterioramento, che ne precluda qualunque tipo di utilizzo.

Palazzo Zanca ha invitato pertanto la cittadinanza ad attenersi alle condizioni generali di utilizzo delle aree demaniali marittime e gli operatori economici al rispetto della disciplina delle aree in concessione per stabilimenti balneari e spiagge attrezzate. “Il Comune di Messina – dichiara l’assessore alle Politiche del Mare Dafne Musolino – rinnova la sua attenzione alla piena fruibilità delle spiagge e delle coste, al fine di tutelare il più grande patrimonio naturalistico dell’Ente con un litorale che si estende per 56 chilometri ed un obiettivo, in visione programmatica, di rendere le spiagge libere, pienamente fruibili dalla cittadinanza, e di garantire un’accessibilità totale e in assoluta sicurezza, pur adoperandosi per la coesistenza delle attività della pesca, ma nel rispetto dei diritti dei bagnanti”.