MESSINA – Sarà celebrata a Messina XXVI edizione del premio Pro Bono Iustitiae, un’iniziativa nata per ricordare la splendida figura del martire di giustizia Rosario Livatino.
La storia dell’oggi Beato giudice ragazzino offre alla smarrita società civile, un modello di riscatto socio-culturale fondato su rinnovati valori etici. Gli organizzatori, perpetuando la nobile tradizione di ricordare il togato di Canicattì, promuovono per sabato, nell’aula magna della Corte d’Appello del tribunale di Messina, la celebrazione e la consegna delle pergamene a diversi magistrati.
Ospitati gentilmente dal primo presidente e dalla conferenza permanente del tribunale di Messina, nel corso della giornata sarà commemorata la prematura scomparsa delle donne magistrato: Mariangela Nastasi e
Silvana Grasso.
Il movimento “Nuova Presenza – Giorgio La Pira”, rievoca la profezia della professoressa Ida Abate, docente ed agiografa del magistrato Rosario Livatino, che preconizzò, in un suo appassionato intervento, tenutosi a Messina in occasione del premio Pro Bono Iustitiae, una svolta celestiale per il suo valente alunno.
All’iniziativa del Pro Bono Iustitiae, sostenuta anche dall’associazione “Amici del Giudice Livatino”, seguirà la consegna delle pergamene ai seguenti magistrati: