Cultura

Messina è “Città che legge” insieme ad altri 8 Comuni della provincia

MESSINA – Messina è ancora una volta “Città che legge”. Una qualifica importante, quella ricevuta dalla città e comunicata dall’assessore alla Cultura, Enzo Caruso. Ad assegnare il riconoscimento sono il “Centro per il libro e la lettura” e l’Anci, Associazione nazionale comuni italiani, in base alle politiche attuate per la promozione della lettura sul territorio. Nel messinese, oltre al Comune di Messina hanno ricevuto la qualifica Barcellona Pozzo di Gotto, Furnari, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Mistretta, Oliveri, Santa Lucia del Mela e Taormina.

Caruso: “Potremo partecipare a bandi di finanziamento”

Caruso è soddisfatto e spiega: “L’Amministrazione comunale ha dovuto dimostrare di avere i requisiti richiesti dall’Avviso Pubblico dello scorso giugno tra cui l’avere già stipulato un Patto per la lettura che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio attraverso la creazione di una rete strutturata. Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, attraverso la qualifica Città che legge, intendono promuovere e valorizzare l’Amministrazione comunale che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, ma anche riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Grazie alla qualifica Città che legge 2022-2023 il Comune di Messina potrà partecipare al bando di finanziamento che premierà progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura”.