Cronaca

Messina e quel regalo sotto l’albero per il 2022: i lettori sognano “la civiltà”

MESSINA – Avevamo chiesto alla Vigilia di Natale ai nostri lettori una cosa precisa: quale regalo vorreste trovare sotto l’albero per Messina? Le risposte arrivate sulle nostre pagine ufficiali di Facebook e Instagram sono state tante e varie, ma in buona parte legate da un unico filone: un ritrovato senso di civiltà. Alcuni ce lo hanno scritto direttamente, rispondendo in maniera chiara e sottolineando proprio la parola “Civiltà”, spesso con la C maiuscola. Altri ce lo hanno voluto spiegare, sognando una Messina bellissima e pulita, senza spazzatura in giro, con aree pedonali o verdi, ma anche più lavoro e un contesto da cui non fuggire via. E infine, anche un cambio di mentalità, uno scatto nel vivere la propria città da parte dello stesso messinese.

Le richieste dei lettori: “Lavoro, civiltà, rispetto”

E questo senso di civiltà coincide proprio con un modo di vivere, vedere e raccontare Messina diverso. Un commento, ad esempio, recita: “Grande rispetto per il prossimo, senso civico, zero menefreghismo, zero posteggi alla messinese, un cambio estremo di mentalità. Ultimamente è impossibile, nessun rispetto per persone e cose”. Un altro, poco dopo, rincara la dose: “Un cambio di mentalità del messinese, troppo individualista ed egoista e poco propenso ad amare la propria città”. Noemi scrive che desidererebbe “Civiltà, rispetto, meritocrazia, valorizzazione”, mentre Antonio chiede “Sobrietà, rispetto, condivisione, verità, pulizia e decoro”. Forse nel commento di Rosy troviamo, invece, la sintesi perfetta del pensiero comune: “Alla nostra città un regalo non basta purtroppo… Possiamo osare 3? Lavoro, civiltà e rispetto”.

Tra i sogni anche una vita senza Covid, meno maleducazione e più pulizia

Il lavoro è un altro degli argomenti centrali toccati dagli utenti. Una città che si svuota costantemente e perde, ogni anno, migliaia di giovani e meno giovani, non può più fare a meno di lavoro e opportunità. Tanti ci hanno scritto che sono stati costretti ad andare via o che hanno visto partire figli e nipoti, aiutandoli a trovare una nuova strada, felici per le opportunità trovate lontano, ma con il cuore malinconico e il vuoto dell’assenza al suo interno. E chi resta, ha sempre le idee chiare. Ci si “accontenta” di voler strade sistemate e pulite, meno immondizia e maleducazione, più “testa sulle spalle” e “senso di appartenenza” da parte dei concittadini, ma anche isole pedonali e area verdi in cui poter camminare senza dover affrontare la giungla di auto che costantemente congestiona la città. E poi, il Covid. Anche i messinesi, come tutti i cittadini d’Italia e del mondo, non vedono l’ora di porre fine allo stato di emergenza sanitaria.

La speranza per il 2022

Uno dei commenti più semplici, ma forse anche più d’impatto e che racchiude maggiormente tutto ciò che abbiamo detto, è invece arrivato su Instagram. Francesca, con poche parole, ha spiegato ciò che tutti noi ci auguriamo per la nostra città. Francesca, potrebbe essere chiunque tra quei messinesi che amano Messina, ha desiderato “Che rinasca in tutto il suo splendore”. E allora la speranza per il 2022 è questa: che Messina possa rinascere davvero. Ognuno di noi, con senso di civiltà e rispetto, può fare la sua parte.