Attualità

Messina. Finanzieri sequestrano mimose e le donano al personale femminile del Policlinico

MESSINA – Sono state donate alle donne dell’Azienda Ospedaliera “Gaetano Martino” i mazzetti di mimosa, circa 400, sequestrati questa mattina dai finanzieri del Comando provinciale di Messina. L’operazione era mirata a contrastare il fenomeno del commercio abusivo di fiori e ha portato al sequestro delle mimose a tre ambulanti che operavano nel centro cittadino. La minose sono state poi consegnate al personale femminile del Policlinico alla presenza del commissario straordinario Giampiero Bonaccorsi, del direttore amministrativo Elvira Amata, del direttore sanitario Antonino Levita e della responsabile del Dai Emergenze tempo dipendenti, Eloisa Gitto. Presente anche una delegazione rappresentativa di tutte le donne che ogni giorno assicurano il proprio impegno nell’assistenza dei pazienti e di tutte le attività amministrative a supporto dell’attività sanitaria.

La direzione aziendale ha ricambiato il pensiero consegnando un omaggio floreale al comandante del Gruppo di Messina, maggiore Alessandra Rotondo. “Dopo il periodo trascorso, che ha visto tutte le istituzioni impegnate in prima linea per fronteggiare la pandemia – sottolinea la direzione aziendale – l’attenzione riservata dal comandante provinciale, colonnello Gerardo Mastrodomenico, ha riscaldato i cuori di tutte le donne dell’Aou, rappresentando un segno di speranza e ripresa”.

I controlli della Guardia di Finanza

Il sequestro delle mimose è avvenuto in alcune principali vie del centro di Messina e nei pressi dei mercati rionali. I rametti di mimosa erano ben confezionati e posti per la vendita su bancarelle improvvisate. I venditori ambulanti sono risultati completamente sprovvisti delle previste autorizzazioni e licenze; pertanto, i finanzieri peloritani hanno contestato le relative violazioni amministrative, segnalando i tre responsabili al Comune di Messina.

Proprio nei giorni scorsi, la “Federfiori-Confcommercio imprese per l’Italia”, associazione che riunisce i fiorai italiani, aveva richiamato, come ogni anno, l’attenzione dei Comuni d’Italia nei confronti di tutte quelle forme di illegalità che si incontrano quotidianamente nella vendita dei fiori, richiedendo di intensificare i controlli per arginare ogni forma di abusivismo commerciale e di vendita irregolare di mimose.

La scelta di donare le mimose al Policlinico di Messina non è stata casuale. Dall’8 marzo di due anni fa, quando si istituì il primo lockdown, il personale ospedaliero di tutta Italia ha lavorato incessantemente per la salvaguardia della vita di tutti: l’omaggio floreale ha voluto esprimere l’apprezzamento non solo della Guardia di Finanza ma di tutta la collettività per la loro passione e dedizione.