Messina. Frana di Reginella, lavori fermi. Resta chiusa la strada San Michele – Portella

“Dal mio sopralluogo odierno si è constatata la totale assenza di maestranze. I mezzi presenti (autovetture, camion, escavatore) erano del tutto incustoditi. Si chiede di mettere in atto tutte le azioni necessarie a riattivare subito i lavori di cantiere”. Lo scrive il vicesindaco Salvatore Mondello in una nota rivolta al dirigente del dipartimento Servizi Tecnici, relativa ai lavori per la frana di Reginella, sulla strada San Michele – Portella.

Dovrebbero concludersi il 13 agosto ma in questi giorni era prevista la possibilità di riaprire la strada a senso unico alternato. Possibilità che chiaramente salta visto che, a quanto pare, i lavori sono fermi.

“La ditta si è limitata a spostare la terra da una parte all’altra, senza nulla di fattivo”. Così, in una nota congiunta, il presidente del Movimento Nuova Castanea, Ninni Caprì, e i portavoce del Comitato Monitoraggio Territorio dei Peloritani, Enzo Musicò e Antonio Maressa, preoccupati perché la strada chiusa “colpisce le attività commerciali, aumenta il tempo di soccorso delle autoambulanze e quello per l’intervento dei pompieri in caso di incendi, frequenti di questo periodo”.

L’assessore Massimo Minutoli aveva assicurato l’avvio dei lavori sulle due strade alternative, la Campo Italia – Castanea e la Gravitelli – Quattro Strade. “Solo su quest’ultima è stata fatta la scerbatura – dicono i rappresentanti delle due associazioni – mentre su entrambe restano buche grandi quanto crateri e le radici deformano la carreggiata. Dobbiamo pensare di essere stati presi in giro? Se questa Amministrazione pensa di darci il ‘contentino’ accogliendoci a Palazzo Zanca, ascoltandoci (o fingendo) e mandandoci a casa con promesse che restano tali, si sbaglia. Ringraziamo gli assessori per il confronto ma adesso abbiamo bisogno di fatti, e se non ci saranno azioni concrete siamo pronti ad avviare proteste eclatanti”.